Poste Italiane, la storia di mamma Michela: «Conciliare lavoro e famiglia è possibile»

Poste Italiane, la storia di mamma Michela: «Conciliare lavoro e famiglia è possibile»
Sabato 7 Maggio 2022, 13:25
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Per Poste Italiane l’inclusione e la parità di genere sono valori fondamentali. Non a caso, le donne del gruppo rappresentano oggi più della metà della popolazione aziendale e rendono quella guidata dall’amministratore delegato Matteo Del Fante una delle aziende più «rosa» del nostro Paese, con un’importante presenza femminile anche ai vertici.

Tra queste c’è Michela Bianco, una radiosa donna di 41 anni.

Quando è entrata in azienda, nel 1981, aveva vent’anni ed una bimba appena nata di nome Giulia. Faceva la portalettere a Monte di Procida, in provincia di Napoli, e l’orario ridotto di lavoro, oltre alla forza che solo i ventenni hanno, le hanno consentito di crescere e seguire la piccola Giulia da vicino nei suoi primi anni di vita.

Tre anni dopo, Giulia ha iniziato l’asilo e Michela, che nel frattempo era passata a lavorare in un ufficio postale, ha potuto ricominciare e finire gli studi, laureandosi in scienze politiche anche grazie ai permessi studio che l’azienda le ha riconosciuto quando le era necessario. Mentre la piccola Giulia cresceva e si appassionava al pattinaggio artistico, mamma Michela cresceva nell’ambito dell’azienda, diventando prima consulente finanziario e poi, nel 2011, referente commerciale per l’intera regione Campania.

«In questi 20 anni», dice Michela, «io e mia figlia siamo cresciute insieme. Mi sono sempre sentita tutelata e appoggiata dalla mia azienda nelle scelte di vita e professionali, tanto da decidere, dopo 20 anni dalla nascita di Giulia, di diventare di nuovo mamma. Certo - prosegue Michela - l’organizzazione è fondamentale: l’aiuto dei miei genitori, del mio compagno e anche di Giulia sono importantissimi perché io possa serenamente svolgere il mio lavoro. Ma tutto ciò non sarebbe stato possibile se al mio fianco non ci fosse stata anche quella che chiamo mamma Poste».

Forte di questo supporto, l’anno scorso Michela ha regalato a Giulia una sorellina, Sofia, che può vantare al suo fianco una mamma realizzata professionalmente, una donna felice, che non ha mai dovuto rinunciare alla vita professionale per doversi dedicare esclusivamente ai propri figli. Alla festa della mamma 2022, celebrata tutti i giorni con una concreta attenzione alle lavoratrici con figli, Poste Italiane dedica due cartoline: un’altra occasione per ogni collezionista o per chi voglia ricordare in modo originale una giornata speciale.

Un modo per sostenere il valore della scrittura e custodire nel tempo un ricordo della festività. Le cartoline possono essere acquistate (0,90 €) online sul sito poste.it, negli uffici postali con sportello filatelico della provincia di Napoli (elenco consultabile su poste.it) e negli «Spazio Filatelia», dove fino al 9 maggio sarà anche possibile chiedere l’annullo speciale rettangolare dedicato, da utilizzare esclusivamente in abbinamento al bollo con datario mobile.

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