Arretrati docenti 2024 visibili su NoiPa (ma il servizio non funziona): ecco come fare. E arrivano gli aumenti

Gli arretrati sono già visibili su NoiPa ma non è possibile accedervi

Stipendi docenti, arretrati 2024 visibili su NoiPa (ma il servizio non funziona): ecco come fare. E arrivano gli aumenti
Stipendi docenti, arretrati 2024 visibili su NoiPa (ma il servizio non funziona): ecco come fare. E arrivano gli aumenti
Giovedì 14 Marzo 2024, 10:20 - Ultimo agg. 19 Marzo, 10:41
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Stipendi docenti, a marzo 2024 arrivano gli aumenti e gli arretrati. Gli incrementi sono relativi al rinnovo del Contratto collettivo nazionale 2019/21 sottoscritto lo scorso 18 gennaio. Gli arretrati riguardano invece la Retribuzione professionale docente (Rpd) che grazie al rinnovo del Ccnl subisce un aumento a decorrere da gennaio 2022. Gli arretrati per gli insegnanti sono già visibili nell’area riservata della piattaforma NoiPa, ma, secondo diverse segnalazioni, non è possibile accedervi. Il servizio di consultazione infatti al momento non funziona.

 

NoiPa, l'avviso

«Per interventi tecnici urgenti sul sistema NoiPA e al fine di consentire l’accesso agli operatori per gli interventi sulle posizioni di stipendio in vista delle prossime emissioni, è temporaneamente inibito l’accesso al servizio «Consultazione pagamenti», all’app NoiPa e all’area personale da dispositivi mobile.

Sarà data opportuna comunicazione di riapertura della completa funzionalità del portale al termine degli interventi in corso», si legge sul portale.

Quando arrivano gli arretrati?

La domanda che molti si pongono è la seguente: quando sarà possibile controllare se sono presenti gli arretrati e come fare per visualizzare l’importo? La piattaforma non ha dato ancora indicazioni spedifiche sulle tempistiche. Gli utenti, quindi, potrebbero trovarsi in difficoltà con la visualizzazione degli arretrati e non solo gli insegnanti, ma anche il personale Ata. Il pagamento, comunque, è atteso per il 22 marzo.

Cosa fare e come controllare

Per visualizzare i pagamenti, i docenti devono accedere all’area riservata della piattaforma NoiPa con le credenziali: codice fiscale e password; Spid, Sistema pubblico di identità digitale; Cns, Carta nazionale dei servizi; Cie, Carta di identità elettronica. Per visualizzare le emissioni in corso e l’importo degli arretrati occorre andare nella sezione “Consultazione pagamenti” cliccando su: “Servizi” nella barra in alto (centrale da desktop, nel menu a tendina in alto a sinistra da mobile); “Stipendiali”; “Consultazione pagamenti” dove bisogna selezionare il mese di marzo e l’anno 2024 e qui dovrebbe apparire l’emissione speciale.

Importi 

Quali sono gli arretrati che spettano ai docenti? Si tratta della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 194,80 euro a 304,30 euro al mese e un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA che porta a un valore ridetermina.

 

Una tantum 2022/23, a chi spetta

In pagamento anche l’una tantum inserita nel CCNL 2019/21, all’art. 75. Spetta a docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato; a docenti e ATA in servizio nell’anno scolastico 2022/23, purché il servizio sia iniziato entro il 31 dicembre 2022;  a docenti e ATA anche part time, in proporzione al numero di ore di contratto.

 

Gli aumenti

In arrivo, come detto anche gli aumenti. Di che cifre parliamo? La somma lorda è di 63,84 euro (per i docenti di qualsiasi grado) e di 44,11 euro (per il personale Ata). Secondo quanto spiega Marcello Pacifico del sindacato Anief, al netto i docenti prenderanno in media 350 euro lordi in più, il personale Ata 200 euro, 150 euro i collaboratori scolastici, e circa 1.100 euro i Dsga. Il sindacato parla di «piccoli passi avanti», che però ancora non soddisfano.

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