Condono edilizio: verande, sottotetti, tramezzi e tettoie potranno essere sanati? Il nodo delle difformità edilizie

di Mario Landi
Venerdì 5 Aprile 2024, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 23:43 | 1 Minuto di Lettura

Quali sono state le reazioni?

Ma su questo piano salva-case le opposizioni attaccano, denunciandolo come un nuovo condono edilizio. «Che altro ci si poteva aspettare da Salvini se non l'ennesimo annuncio di condono edilizio? Lo chiama "pace edilizia" ma in realtà è la promessa elettorale per sanare abusi e ristrutturazioni illecite», afferma Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati. Per Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd al Senato, è «il vecchio vizio della destra, un classico: un condono non si nega a nessuno, specie in campagna elettorale». Angelo Bonelli, deputato di Avs e portavoce di Europa Verde - Verdi, parla di norma «salva-Lega», accusando che si tratta «di un condono». Le associazioni di categoria però difendono le misure, respingendo le critiche. Confedilizia esprime «apprezzamento» sulle linee guida. «Si tratta di un insieme di misure di cui condividiamo l'impostazione, finalizzate a garantire più certezze ai proprietari e a facilitare la commercializzazione degli immobili», afferma il presidente Giorgio Spaziani Testa. «Non si tratta di un condono, il provvedimento mira a risolvere piccole difformità di natura formale all'interno delle case, difformità ante 1977, si tratta di cose assolutamente minimali interne agli alloggi», spiega il vicepresidente dell'Ance, Stefano Betti, specificando che «è un provvedimento interessante nel breve termine, ma è una goccia nel mare rispetto alle soluzioni che bisogna trovare nel medio e lungo termine».

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