​Riscatto laurea, tutte le novità per il 2024: a chi conviene e come ottenerlo dopo i rincari. Le simulazioni

di Giacomo Andreoli
Lunedì 19 Febbraio 2024, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 18:55 | 1 Minuto di Lettura

Riscatto della laurea, quando conviene

In generale il riscatto serve per provare ad anticipare l'età in cui si può andare in pensione, che secondo le regole attuali per i giovani potrebbe superare i 70 anni. Ma questo conviene solo in due casi: se si è cominciato a lavorare prima dei 30 anni oppure se si è già vicini alla pensione.

Per gli anni post 1996 il primo consiglio è scegliere il riscatto ordinario appena si è cominciato a lavorare, quando lo stipendio non è alto, e pagare a rate (il costo lo puoi anche dedurre dal reddito tassato). Se invece si ha uno reddito annuo già superiore a 18mila euro l'anno conviene l'agevolato.

Attenzione però: più si paga più contributi si versano, quindi se l'obiettivo è anche alzare l’assegno pensionistico la procedura ordinaria lo stesso la può essere più conveniente. In ogni caso bisogna tenere a mente che con le regole attuali in futuro si potrà andare in pensione a 67 anni con 20 di contributi, senza limiti sull'assegno: se quindi si è avuto uno buono stipendio, senza buchi contributivi, il riscatto in alcuni casi potrebbe anche essere superfluo.

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