«Prendi i soldi e scappa» è il nome dell'opera: artista si fa pagare 70mila euro dal museo e consegna le tele bianche

L'artista concettuale Jens Haaning difende la sua opera intitolata "Prendi i soldi e scappa" ma è costretto dal tribunale a restituire i 70mila euro

«Prendi i soldi e scappa» è il nome dell'opera: artista si fa pagare 70mila euro dal museo e consegna le tele bianche
«Prendi i soldi e scappa» è il nome dell'opera: artista si fa pagare 70mila euro dal museo e consegna le tele bianche
di Redazione Web
Martedì 19 Settembre 2023, 10:00
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Una storia curiosa quella dell'artista concettuale danese Jens Haaning, a cui erano stati commissionati dal Museo di Kunsten (Aalborg) due lavori che rappresentassero il salario annuale dei lavoratori in Danimarca e in Austria. Per le opere era stato pagato anticipatamente in kroner danesi e euro.

In risposta, Haaning ha restituito due tele completamente bianche al museo e ha affermato che il titolo dell'opera era "Prendi i soldi e scappa". Inizialmente il direttore del museo ha trovato divertente la situazione e ha deciso di esporre comunque i lavori dell'artista di cui apprezzava l'approccio umoristico, affermando tuttavia che si aspettava la successiva restituzione dei soldi

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«Fate come me: prendete i soldi e scappate»

Jens Haaning, però, si è rifiutato di restituire il denaro con cui era stato pagato. Dopo un lungo processo, il tribunale di Copenhagen ha ordinato all'artista, questo lunedì, di restituire al museo l'intera somma, meno la sua parcella e il costo delle tele, secondo quanto riportato dal DailyMail

La risposta di Haaning non è tardata ad arrivare: in un'intervisa televisiva per TV2 Nord, ha fatto notare che «il museo ha fatto molti più soldi di quelli investiti grazie alla pubblicità derivata da tutta la vicenda». Inoltre, l'artista ha difeso la sua opera dicendo che non si tratta affatto di un furto, ma di una «rottura del contratto, e la rottura del contratto è parte del significato del lavoro presentato.

L'opera è che ho preso i loro soldi».

Jens Haaning, in effetti, è celebre sin dagli anni '90 per il fatto che la sua arte si concentri sulle strutture di potere e sulle differenze sostanziali tra vari gruppi sociali e in passato aveva creato un'opera in cui usava le banconote per rappresentare il salario annuale dei lavoratori

«Voglio incoraggiare le persone che lavorano in condizioni miserabili come me a fare lo stesso» afferma Haaning, «Se non vi pagano e dovete spendere soldi per andare al lavoro, allora prendetevi quello che potete e scappate».

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