Turista morsa da un pipistrello in vacanza: «Ho sviluppato i sintomi di un virus che uccide tutti i contagiati»

Il morso dell'animale potrebbe aver trasmesso alla 67enne un virus potenzialmente fatale, il Lyssavirus

Turista morsa da un pipistrello in vacanza: «Ho sviluppato i sintomi di un virus che uccide tutti i contagiati»
Turista morsa da un pipistrello in vacanza: «Ho sviluppato i sintomi di un virus che uccide tutti i contagiati»
di Redazione web
Venerdì 6 Ottobre 2023, 12:15
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Si teme per la vita di una turista 67enne: Sandi Galloway, originaria di Geelong, è stata morsa da un pipistrello in Australia. Il morso dell'animale potrebbe averle trasmesso il Lyssavirus, un morbo letale correlato alla rabbia e che attacca il sistema nervoso: stando alle statistiche, questa malattia ha un tasso di mortalità del 100%. Il virus è stato identificato nel 1996, e da quel momento si sono verificati 3 casi accertati, tutti dall'esito letale per i pazienti.

Il pipistrello che l'ha colpita appartiene al genere delle “volpi volanti”, i più grandi al mondo. Sandi, inizialmente, non ha dato peso all'incidente: è stato solo grazie all'intervento di sua figlia che la 67enne ha deciso di farsi visitare da un medico, come riporta il Daily Mail.

Il morso

Sandi Galloway, al momento della disavventura, si trovava con la sua famiglia a Cairns,  città situata nel nord tropicale del Queensland considerata la porta di accesso alla Grande barriera corallina australiana.

L'attacco è avvenuto verso le 11 del pomeriggio, lungo la strada che Sandi stava percorrendo per rientrare in albergo: la malcapitata, affetta da cecità parziale, inizialmente non ha notato il feroce pipistrello.

«Ho sentito qualcosa volare sopra la mia testa», ha poi raccontato la vittima, che poi ha aggiunto: «Ho mosso la mano per allontanarlo, pensavo fosse un ragno. Invece quella cosa mi ha morsa sulla fronte».

Inizialmente, Sandi non ha voluto dare peso all'incidente: «Non avevo sintomi all'inizio, è stata mia figlia a convincermi a farmi esaminare da un medico». Una volta ricoverata, Sandi Galloway ha saputo di correre il rischio di contrarre il Lyssavirus, virus letale tipicamente diffuso dai pipistrelli appartenenti al genere "volpe volante".

I medici, temendo l'insorgere del temibile Lyssavirus, hanno optato per l'unica terapia preventiva disponibile: la somministrazione di un vaccino che dovrebbe prevenire i sintomi, se amministrato in tempi rapidi.

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La terapia

Sandi Galloway ha già ricevuto 5 dosi, che le sono state somministrate da un esperto in malattie infettive; successivamente, la malcapitata dovrà ricevere altre 3 dosi nelle prossime tre settimane, altrimenti dovrà ricominciare nuovamente il ciclo terapeutico.

Sandi ha anche dovuto rimandare degli importanti accertamenti: «Tempo fa ho avuto un tumore al cervello, e devo sottopormi a controlli continui per controllare che sia tutto sotto controllo. Non posso fare la risonanza magnetica, finchè non finiscono di somministrarmi il vaccino».

La vittima ha anche denunciato l'inefficienza del governo locale, reo di non aver debellato le temibili "volpi volanti": «Dovrebbero rimuoverli e spostarli in zone disabitate», ha dichiarato la donna.

Il consiglio regionale di Cairns sta considerando varie opzioni per affrontare il fenomeno, dato che incidenti di questo tipo stanno diventando piuttosto frequenti: «Stiamo valutando di delimitare la zona frequentata da questi pipistrelli», hanno dichiarato i membri del consiglio con un comunicato ufficiale.

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