Smau Napoli alla Mostra d'Oltremare, caccia a soluzioni di innovazione per il territorio

Prende il via da oggi e fino a domani Smau Napoli, l’evento di riferimento per le imprese del territorio che vogliono portare l’innovazione sul mercato attraverso nuovi modelli di Open Innovation alla Mostra d'Oltremare, organizzato in collaborazione con Sviluppo Campania e Regione Campania

Valentina Sorgato Smau
Valentina Sorgato Smau
Giovedì 15 Dicembre 2022, 14:52 - Ultimo agg. 26 Marzo, 14:06
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Gli Startup Safari di Smau (www.smau.it/napoli) arrivano a Napoli. Un viaggio tra le startup alla ricerca delle migliori soluzioni innovative per le imprese e per il territorio. L’evento di riferimento, sul territorio, per le imprese interessate ad entrare in contatto con nuovi partner sui temi dell’innovazione, gli Startup Safari, tour creati per le organizzazioni con l’obiettivo di cercare compatibilità tra i loro ambiti di interesse e l’offerta delle startup presenti il 15 e il 16 dicembre alla Mostra d’Oltremare.

Con gli Startup Safari, innovation manager, decision makers e imprenditori campani potranno incontrare startup attive in diversi settori: dall’agroalimentare all’aerospazio, dal tech al fashion, dalla medicina all’educazione fino all’identità elettronica e alla mobilità intelligente.

Tra gli stand si potranno incontrare, tra le altre, la napoletana Babilot che, attraverso tecnologie hardware e software proprietarie, ottimizza gli accessi, la sicurezza stradale e l’impatto ambientale della mobilità urbana per imprese e cittadini; la partenopea Isuschem  che produce solventi innovativi per tutto il mondo della stampa, della grafica e della cosmesi, frutto della sintesi industriale di prodotti derivati ​​dal trattamento degli oli usati; la casertana Gav Projects  che ha sviluppato un miniverso accessibile tramite applicativi di realtà aumentata e realtà virtuale; la partenopea Airizon che elabora algoritmi su misura e servizi di ricerca e sviluppo per l’industria aerospaziale; la napoletana Logogramma, piattaforma AI per la creazione di assistenti vocali general purpose capaci di interagire in linguaggio naturale con gli utenti e di compiere azioni che rispondono ai loro bisogni in diversi domini di conoscenza.

 

La salernitana Calton che sfrutta l'intelligenza artificiale per raccogliere, gestire e analizzare recensioni e sondaggi; la casertana  PAC ideatrice di un sistema di consegna di abiti a domicilio che, con la sottoscrizione di un abbonamento, consente di ricevere ogni due settimane un set di 4 capi che può essere trattenuto o restituito; la napoletana Cultura Immersiva, progetto cofinanziato dall'Unione Europea che crea esperienze immersive in ambito culturale grazie alla realtà virtuale.

La partenopea Latitudo 40 fornisce a comuni, architetti e persino agricoltori analisi avanzate per dare un senso ai dati ricavati dallo spazio, analizzando l'evoluzione delle città nel tempo; la casertana Innovation4HR  che ha sviluppato un software gestionale dedicato ai processi HR e un’app per i dipendenti che accorcia le distanze e trova gli strumenti utili per valorizzare l’engagement e il benessere organizzativo delle persone.

La partenopea Cyberneid che fonde Intelligenza Artificiale e Identità Elettronica per la firma dei documenti e un sistema di verifica dell’identità; la beneventana Often Medical  ideatrice di Guido, un innovativo kit per l'anestesia epidurale basato sulla tecnologia delle fibre ottiche; la napoletana HEU che ha ideato un’unica piattaforma in cloud per la gestione dell’intero ciclo di vita di un qualsiasi contratto; la salernitana Agro Innovation  che con il cremogenato, un’emulsione di materie prime innovativa, favorisce la riduzione di 600.000 tonnellate di Co2; la partenopea I AM HERO che ha creato un ambiente terapeutico avanzato game-based per aiutare giovani pazienti con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) a migliorare le loro skill cognitivo-comportamentali; la sorrentina VESVIUS ADVANCED COMPOSITES  che produce articoli sportivi in materiale composito avanzato con fibre di carbonio.

La napoletana WaveSet, spin-off accademico dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, che fornisce ricerca e tecnologia nel campo delle vibrazioni e dell'acustica; la partenopea Artificial Intelligence Monitoring che minimizza i danni subiti nelle realtà aziendali dal downtime di un macchinario e gestisce l'efficientamento del processo produttivo attraverso un sistema software per la manutenzione predittiva basato su algoritmi di machine learning.

L’obiettivo degli Startup Safari è favorire l’avvio di nuove sinergie tra corporate e startup che siano da stimolo allo sviluppo delle economie emergenti.

Alilauro, Anas, Angelini, Banca Ifis, Dompé, Edison, Ferrovie dello Stato, FNM, Infratel, Italia Power, Lactalis, Telepass, Terna sono solo alcune tra le organizzazioni che hanno già richiesto l’organizzazione di uno Startup Safari dedicato.

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