Roma, soldatessa suicida in metro Flaminio: una lettera d'addio di 15 pagine per spiegare il suo gesto

Soldatessa suicida, ha lasciato una lettera d'addio di 15 pagine per spiegare il suo gesto
Soldatessa suicida, ha lasciato una lettera d'addio di 15 pagine per spiegare il suo gesto
Martedì 17 Dicembre 2019, 15:56 - Ultimo agg. 18:51
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Caterina Glorioso, la soldatessa trentenne di origini campane che si è suicidata oggi a Roma con un colpo di pistola nei bagni della stazione della metropolitana di Flaminio, ha lasciato una lettera di 15 pagine per spiegare i motivi che l'hanno spinta a togliersi la vita: il tragico gesto, secondo quanto si apprende, sarebbe dunque legato a motivi personali. 

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La lettera è stata posta sotto sequestro, mentre la Procura ha aperto un fascicolo ipotizzando, come da prassi, il reato di istigazione al suicidio. La giovane, che non era sposata, era una volontaria dell'Esercito in ferma prefissata: arruolatasi nel 2014, era in servizio in un reparto di Piacenza ma era distaccata a Roma per l'operazione 'Strade sicure'. Vestita in uniforme, è entrata nel bagno della stazione della metropolitana e si è sparata un colpo con la pistola di ordinanza. 
 

 


SENATORI M5S: QUARTO SUICIDIO IN DUE ANNI «Esprimiamo cordoglio e vicinanza ai familiari della soldatessa che si è tolta la vita oggi a Roma. È il quarto suicidio in due anni di militari in servizio nell'operazione Strade Sicure dell'Esercito Italiano».  Lo dichiarano i senatori del Movimento 5 Stelle della Commissione Difesa di Palazzo Madama. «Un fenomeno tragico e inaccettabile che richiede provvedimenti immediati da parte della Difesa a tutela del benessere del personale impiegato in questa come in tutte le operazioni, in patria e all'estero. Una tematica da sempre al centro dell'azione politica del Movimento 5 Stelle che su questo ha condotto indagini conoscitive in Parlamento e proposto leggi sul sostegno psicologico militare».

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