Minaccia un 13enne poi gli frattura il naso denunciato a Latina: ha 16 anni

Minaccia un 13enne poi gli frattura il naso denunciato a Latina: ha 16 anni
Giovedì 11 Giugno 2020, 09:53
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Un'amicizia virtuale nata sui social nei lunghi mesi di solitudine del lockdown. Doveva essere una cosa innocente, come spesso avviene tra adolescenti, ma per un ragazzino di appena 13 anni si è trasformata in un incubo, finito con una violenta aggressione e un ricovero in ospedale per la frattura del setto nasale. Sul caso, consumato in pieno centro e in pieno giorno a Latina, hanno indagato gli investigatori della squadra mobile di Latina, guidati dal vicequestore Giuseppe Pontecorvo, subito dopo la denuncia presentata dalla giovane vittima.
I poliziotti sono riusciti quindi a ricostruire l'accaduto e a raccogliere tutti gli elementi utili per identificare il responsabile: un 16enne del capoluogo, ora denunciato al tribunale dei minori di Roma per lesioni e minacce. Un bullo che non ha esitato a fermare il ragazzino per strada e a picchiarlo selvaggiamente fino a farlo sanguinare, lasciandolo poi ferito sulla strada.
Tutto è nato nei mesi precedenti, quando il 13enne aveva appunto conosciuto sui social una coetanea cominciando a conversare e a stringere amicizia con lei. La ragazza si era poi infatuata ma, a quanto pare, senza essere corrisposta. Nelle settimane successive è iniziata una vera e propria persecuzione: il ragazzino è diventato il bersaglio di continui messaggi di offese e minacce inviati sulle piattaforme più utilizzate dagli adolescenti, Instagram e Tik Tok. Ad inviarli era anche un 16enne, conoscente della ragazza, che per vendicarla era arrivato addirittura ad offrire una taglia di 20 euro, con un annuncio che aveva fatto circolare su whatsapp, a chiunque fosse in grado di portagli sotto casa il 13enne da punire.
Le persecuzioni sono andate avanti fino a qualche giorno fa, quando per puro caso il bullo ha incontrato la sua vittima che era in bicicletta con un amico in centro. Non ha perso tempo, lo ha raggiunto, lo ha fermato e poi ha iniziato a colpirlo con violenza sferrando calci e pugni fino a provocargli la frattura delle ossa nasali con la deviazione del setto e un'emorragia sottorbitaria.
A quel punto il giovane, supportato dai genitori, ha deciso di presentare una denuncia e di rivolgersi ai poliziotti della questura raccontando l'accaduto. Gli investigatori hanno iniziato ad indagare a partire dagli screenshot dei messaggi di minacce, attraverso i quali hanno identificato l'aggressore.
Solo nei giorni scorsi un altro episodio simile si era verificato a Latina, in viale Mazzini, ed era finito con la denuncia di due minorenni e un maggiorenne che avevano malmenato un ragazzo e preso a bastonate alcune minicar dei suoi amici perché volevano impossessarsi della sua bicicletta elettrica nuova.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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