L’AGGRESSIONE
Ha approfittato del momento in cui la ragazza si era allontanata dall’amica per girare un video con lo smartphone da pubblicare su “TikTok”. Sì è avvicinato e ha iniziato a toccarla, infilando le mani sotto ai leggins e poi sotto alla felpa che indossava. Un’aggressione fulminea che è stata interrotta soltanto grazie alla prontezza di un’amica della vittima che, attirata dalle urla, è intervenuta facendo allontanare il giovane di 25 anni. Ieri Alessio Buda è stato raggiunto dai carabinieri che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, con braccialetto elettronico, per le gravi accuse di violenza sessuale aggravata su minore.
L’uomo, con alle spalle due recenti denunce per rissa, conosceva la vittima.
Per fortuna la ragazza è riuscita a liberarsi dalla presa dell’aggressore fuggendo a casa mentre anche lui si allontanava. Una volta tornata a casa la minorenne ha raccontato tutto ai genitori e al fidanzato che, conoscendo l’aggressore, lo ha chiamato al telefono chiedendo spiegazioni. Ne è nata una discussione con vari insulti e minacce, ma intanto i genitori della minorenne hanno presentato denuncia ai carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini.
Non c’è voluto molto a rintracciare il 25enne, riconosciuto sia dalla vittima che dall’amica. Sulla base delle prove raccolta il giudice Laura Morselli ha emesso l’ordinanza d’arresto.