Palpeggia una ragazza minorenne mentre gira un video per TikTok, 25enne arrestato dai carabinieri

La ragazza è stata salvata da un'amica che ha sentito le urla

Palpeggia una ragazza minorenne mentre gira un video per TikTok, 25enne arrestato dai carabinieri
Marco Cusumanodi Marco Cusumano
Mercoledì 24 Aprile 2024, 22:45
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L’AGGRESSIONE

Ha approfittato del momento in cui la ragazza si era allontanata dall’amica per girare un video con lo smartphone da pubblicare su “TikTok”. Sì è avvicinato e ha iniziato a toccarla, infilando le mani sotto ai leggins e poi sotto alla felpa che indossava. Un’aggressione fulminea che è stata interrotta soltanto grazie alla prontezza di un’amica della vittima che, attirata dalle urla, è intervenuta facendo allontanare il giovane di 25 anni. Ieri Alessio Buda è stato raggiunto dai carabinieri che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, con braccialetto elettronico, per le gravi accuse di violenza sessuale aggravata su minore.

L’uomo, con alle spalle due recenti denunce per rissa, conosceva la vittima.

L’episodio è avvenuto il 18 marzo scorso, in pieno centro, a pochi passi dalla sede centrale delle Poste in piazzale dei Bonificatori. Secondo la ricostruzione dei fatti, la ragazza era insieme a un’amica, stavano passeggiando tranquillamente quando lei ha deciso di girare un video per la sua pagina su “TikTok”, come fanno tante adolescenti. Alessio Buda si è avvicinato, conoscendo entrambe le ragazze, poi ha atteso che una delle due si allontanasse dall’amica proprio per effettuare il video con il suo smartphone. In quel momento, forse pensando di non essere notato, le ha messo le mani addosso pronunciando parole estremamente volgari. La ragazzina, terrorizzata per quanto stava accadendo, ha tentato di respingere il 25enne che nel frattempo era riuscito a toccarla e che continuava a insistere. La minorenne, a quel punto, ha iniziato a urlare attirando l’attenzione dell’amica che si trovava poco lontano. La ragazza è intervenuta ma l’aggressore avrebbe minacciato anche lei dicendole di non intromettersi altrimenti avrebbe fatto del male anche a lei.

Per fortuna la ragazza è riuscita a liberarsi dalla presa dell’aggressore fuggendo a casa mentre anche lui si allontanava. Una volta tornata a casa la minorenne ha raccontato tutto ai genitori e al fidanzato che, conoscendo l’aggressore, lo ha chiamato al telefono chiedendo spiegazioni. Ne è nata una discussione con vari insulti e minacce, ma intanto i genitori della minorenne hanno presentato denuncia ai carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini.

Non c’è voluto molto a rintracciare il 25enne, riconosciuto sia dalla vittima che dall’amica. Sulla base delle prove raccolta il giudice Laura Morselli ha emesso l’ordinanza d’arresto.

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