Giampiero Mughini tradì Michela Pandolfi: «Un momento difficile». Lei: «Non l'ho mai perdonato»

Il giornalista: «Per la relazione con lei la parola amore non è sufficiente. Userei termini come intesa, lealtà reciproca, solidarietà»

Giampiero Mughini tradì Michela Pandolfi: «Un momento difficile». Lei: «Non l'ho mai perdonato»
Giampiero Mughini tradì Michela Pandolfi: «Un momento difficile». Lei: «Non l'ho mai perdonato»
di Luca Uccello
Mercoledì 29 Novembre 2023, 17:37 - Ultimo agg. 18:12
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Per Giampiero Mughini il Grande Fratello è finito. Si è ritirato. Ora deve scrivere un libro. Intanto a Chi parla di amore. L'amore che c'è con Michela Pandolfi. Ma «per la relazione con lei la parola amore non è sufficiente. Userei termini come intesa, lealtà reciproca, solidarietà».

Una coppia che litiga: «Abbiamo piccoli battibecchi, è difficile litigare con me. Lui urla un po', gli dico: “Ma cosa urli?”. E tutto finisce lì». Uno dei motivi? Risponde lui: «Trovo allucinante che una donna della sua cultura guardi quelle serie melò del pomeriggio».

E la partecipazione al Grande Fratello? «Penso di essere io a marchiare il contesto - risponde convinto Mughini al settimanale diretto da Alfonso Signorini - Non ho mai avuto il minimo sospetto che il contesto mi definisse».

Una partecipazione che ha funzionato: «Mi sono trovato bene con un gruzzolo di ragazzi perbene che hanno adottato questo bisnonno bizzarro e lo hanno trattato con i guanti bianchi. Un ragazzo come Paolo, di professione macellaio, vale tanto oro quanto pesa».

Certo non sono mancati i problemi con il politicamente corretto: «A volte sono stato rimproverato dal Grande Fratello per aver usato toni forti nei  miei racconti di vita». La Pandolfi gli ricorda però che «poi hai dato della zocc*** a una ragazza».

Niente di offensivo per Mughini: «Per me indica una donna dominatrice della propria sfrontatezza, provocante, attraente. Ho visto che il pubblico lo ha capito, mentre lì dentro no: Angelica, alla quale lo avevo detto amichevolmente, se n’è adontata».

Michela ha raccontato che all’isola del Giglio, è stata “puntata” da Alain Delon. «Me lo ha raccontato vividamente. Che un uomo lanciasse occhiate alla Michela di quarant’anni fa non è una notizia, era bella da far paura, così come è bella oggi». E cosa è piaciuto a Michela di Giampiero? «Il fatto di stare bene insieme, di parlare, di non sentirmi oppressa, mi ha avvicinata a lui. A quei tempi gli uomini con me erano molto insistenti».

Un rapporto forte che ha conosciuto un momento difficile per colpa di Mughini, per una sbandata per un'altra donna. «Quel momento non è stato facile, è stata dura per lei, che non capiva di non correre alcun pericolo», racconta lui. Lei l'ha vissuto in maniera diverso: «In fondo non l'ho mai perdonato, mi sembrava una cosa talmente assurda. Anch'io ho guardato altri uomini ma in maniera più riservata e discreta».

Figli? «Quando ci siamo conosciuti - racconta Michela - avevo già due figlie». «A quei tempi avevo 50 anni - ricorda lui - era una partita che non si poteva giocare».

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