Furti in casa, ex ladra professionista rivela: «Ecco come proteggere gli appartamenti da effrazioni durante le feste di Natale»

Primo punto da tenere a mente: la cassaforte dà un senso di sicurezza "solo apparente "

Ex ladra professionista rivela: «Ecco come proteggere la vostra casa dai furti durante le feste di Natale»
Ex ladra professionista rivela: «Ecco come proteggere la vostra casa dai furti durante le feste di Natale»
Martedì 5 Dicembre 2023, 13:41 - Ultimo agg. 7 Dicembre, 08:18
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Jennifer Gomez è una ladra statunitense "professionista", che in passato ha derubato con successo circa 70 case, per un valore complessivo di più di un milione di dollari. I dati mostrano come quasi ovunque furti ed effrazioni tendono ad  aumentare durante le vacanze, con gioielli e computer tra gli oggetti più comunemente portati via. Parlando al New York Post, Gomez ha spiegato quanto facilmente la propria casa possa diventare un obiettivo di furto, fornendo utili consigli su come proteggere la propria abitazione durante il periodo delle festività natalizie. 

Non tenere cassaforti in casa

Secondo Gomez, tenere una piccola cassaforte in casa rappresenta «un falso senso di sicurezza».

Quasi sempre, spiega, le cassaforti casalinghe sono di piccole dimensioni, «perciò i ladri possono letteralmente prenderle in mano e fuggire senza dilungarsi ulteriormente, aprendola con calma più tardi, una volta fuori di casa». «Io, ad esempio - spiega l'ex ladra professionista - avevo un ragazzo che era anche un truffatore e sapeva come scassinare le cassaforti. Lo pagavo ed era fatta».

Cassaforte bocciata, quindi.

Non conservare oggetti importanti insieme

Dal momento che i ladri in genere operano in pochi minuti, spesso non controllano in modo approfondito tutti gli angoli della casa, ha spiegato Gomez. Inizialmente si rivolgeva alle camere da letto principali – i gioielli erano solitamente in bella vista – poi si passava ad aree come studi e uffici.

In queste stanze, gli effetti personali più importanti erano quasi sempre conservati insieme: «Conosco molti proprietari di case, soprattutto molte persone benestanti, che tengono sempre i soldi per un'emergenza in casa. È sempre lì con passaporti, certificati di nascita e tessere di previdenza sociale». Inoltre, prosegue l'ex criminale, «sembra che non lo nascondano mai. È sempre in un cassetto, o in una busta in un armadio. È sempre molto accessibile».

Elementi di sicurezza da avere 

Per evitare di far scattare i sistemi di allarme, racconta Gomez, spesso mandava in frantumi una finestra per scavalcarla piuttosto che aprirla. Ma esiste un altro elemento di sicurezza ben più efficace per dissuadere ed eventualmente mettere in fuga i ladri: sensori di rottura vetri.

«Quando l'ho sentito, sono scappata automaticamente», ha detto. «Non c'era molto che potessi fare a quel punto per entrare e cercare ancora un possibile bottino. Non avevo molto tempo».

Anche le videocamere del citofono sono un deterrente antifurto estremamente efficiente. «La maggior parte dei ladri non vuole essere vista. Se si sentono come se fossero stati visti, se ne andranno. Personalmente, io sono sempre stato lontana da tutto ciò che ha una sorta di sorveglianza», ha spiegato la donna.

Lavora da casa se puoi

L'ora prediletta dai ladri per introdursi nelle case - spiega ancora Gomez - è di solito tra le 8 e le 11 del mattino, tipicamente un orario lavorativo. Questo, però, prima dell'era dello smartworking. Come ha ammesso l'ex criminale, l'introduzione lavoro da casa ha messo a dura prova la sua formula di effrazione ed ha rappresentato una benedizione per i proprietari di case. «Vedere le auto è stato un grande deterrente», spiega. 

Occhio alle decorazioni

«Molte persone lasciano le persiane aperte perché vogliono che le loro decorazioni siano viste, e vogliono dare un aspetto bello e accogliente alla propria casa da fuori», avverte Gomez. Ma «ricordarsi di fare sempre una cosa semplice come chiudere tutte le persiane quando si esce è un gesto di enorme importanza. I ladri professionisti riescono a carpire un numero di informazioni che non potete neanche imamginare, solo da alcune persiane aperte: dove si trovano le camere da letto, eventuali regali esposti a vista, la presenza di un animale, perfino se l'allarme è stato impostato o meno».

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