Federico Fashion Style, come sta dopo l'aggressione? «L’omofobia è la malattia, non l’omosessualità. Ora la mia cura è lei»

L'hair stylist dei vip incontrerà i suoi legali per denunciare il responsabile dell'aggressione

Federico Fashion Style, come sta dopo l'aggressione? «L’omofobia è la malattia, non l’omosessualità. Ora la mia cura è lei»
Federico Fashion Style, come sta dopo l'aggressione? «L’omofobia è la malattia, non l’omosessualità. Ora la mia cura è lei»
Sabato 20 Aprile 2024, 17:00
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Federico Fashion Style torna sui social dopo l'aggressione omofoba che ha subito sul treno Italo per comunicare ai suoi fan che si sta riprendendo e che adesso dedicherà tutta la sua attenzione a una persona speciale. L'hair stylist ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono preoccupati per lui postando una foto nelle stories, in cui si vede la sua mano che stringe un'altra mano, più piccola, probabilmente quella di sua figlia.

«Ci tengo a dirvi grazie per i mille messaggi e per il sostegno - ha scritto - appena mi riprendo vi racconterò tutto.

Ora la mia unica cura è lei». 

Il video registrato senza consenso

Federico Lauri, questo il nome del parrucchiere dei vip, il 18 aprile è stato aggredito sul treno Italo diretto a Napoli a causa della sua omosessualità. Il celebre volto di Real Time, che ha saloni ad Anzio, Roma, Napoli, FirenzePoltu Quatu in Sardegna, ha subito un trauma cranico facciale a causa degli schiaffi e dei pugni dati da un passeggero, con prognosi di 15 giorni. 

Tutto è iniziato quando l'hair stylist è uscito dal salotto che aveva prenotato per chiedere informazioni alle operatrici, visto che il treno si era fermato per via di un guasto. «Il ritardo aveva superato gli 80 minuti e avevo le clienti in attesa nel mio salone di Napoli che avrei dovuto avvisare - ha spiegato Federico Lauri al Corriere della Sera - e mi sono accorto che un signore, di mezza età, distinto, che viaggiava in classe business, mi stava riprendendo con il telefonino, senza la mia autorizzazione». 

Così il parrucchiere gli ha chiesto se poteva togliere la fotocamera, ma la richiesta ha causato lo scontro. «Ha iniziato a inveire con parole pesanti nei miei confronti: “Fai schifo, guardati allo specchio” - ha spiegato - e il tutto è accaduto sotto gli occhi delle operatrici. A quel punto, ho chiesto che venisse chiamato il capotreno, che è arrivato immediatamente. Il signore ha continuato a negare, mi ha apostrofato chiamandomi “pagliaccio”. E, siccome non la smetteva, ho chiesto l’intervento della polizia. Allora mi ha detto: “Vai a sederti, frocio di merda”».

La reazione

Ma Federico Fashion Style non è rimasto in silenzio: «Ho risposto che si doveva vergognare perché potevo essere suo figlio oppure suo figlio potrebbe, un giorno, confessargli di essere omosessuale. Sono passati due secondi: mi è saltato addosso, sferrandomi un pugno sul volto e prendendomi a schiaffi. Nella baraonda è uscito perfino il macchinista. Sono state chiamate le forze dell’ordine e l’ambulanza che mi ha portato al pronto soccorso di Colleferro».

Adesso il parrucchiere dei vip vuole denunciare il responsabile. «Incontrerò il mio legale: ci sono i testimoni e le registrazioni delle telecamere di sorveglianza come prova».

Video

Il consiglio dell'hair stylist

Adesso Federico si sta riprendendo dall'accaduto e sui propri social continua a parlare del proprio programma, “Il salone delle meraviglie”, che va in onda su Real Time. Ma ci tiene a dare un piccolo consiglio a coloro che, come lui, sono vittima di discriminazioni: «Anche se è istintivo rispondere alla provocazione, è meglio prendersi l’insulto, stare zitti e scendere dal treno. Poi però è fondamentale denunciare. Questa bestia mi ha dato un cazzotto, ma se avesse avuto un coltello mi avrebbe accoltellato. Il rischio è uscire di casa e non rientrare più. L’omofobia è la malattia, non l’omosessualità. Loro si devono curare».

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