«Facevo l'impiegata, ora ho mollato tutto e faccio l'influencer», «Ero cameriera, poi mi sono aperta un profilo su OnlyFans»: sono sempre di più le testimonianze di questo genere, in cui giovani donne e uomini decidono di lasciare il classico lavoro nine to five per intraprendere una carriera nel mondo digitale.
Un percorso differente da quello che sembra stia per fare invece Ana Wolfermann, già influencer di punta che conta quasi 1 milione di follower su TikTok.
«Ecco perché non voglio più fare questo mestiere a tempo pieno». Con queste parole la giovane ha introdotto ai suoi follower la sua nuova scelta di vita. A preoccupare maggiormente Ana, è il crescente narcisisimo che questo genere di lavoro può provocare. «Sono stanca di pensare sempre a me stessa. Il mio lavoro richiede che mi guardi sempre, parli di me, pubblichi cose su di me e risponda a commenti su di me. È un lavoro troppo auto-ossessivo», ha spiegato.
Chiacchierare continuamente davanti a una telecamera ma il protagonista dei video è sempre lo stesso: tu. Ecco un altro motivo per cui l'influencer ha deciso di prendere le distanze da questa vita. «Non imparo niente di nuovo, mi sembra tutto ripetitivo». «Mi sento come se non avessi mai usato il cervello mentre facevo questo lavoro», ha raccontato.
Inoltre, ha detto di sentirsi «molto più superficiale. Su TikTok devi parlare con frasi brevi. Ho imparato a non elaborare una mia idea».
Ora, per la ragazza, è arrivato quindi il momento di trovare un lavoro in azienda: «Continuerò a postare online, ma non così tanto e non sarà il mio lavoro primario», ha ribadito.