Cerca lavoro sui siti online e si "vendica" se non viene assunta: «Li segnalo per le loro menzogne, ecco come»

Sono molti i commenti in cui si apprezza il metodo di Shirley, altre persone che hanno passato l'inferno durante la ricerca di un impiego online

Cerca lavoro sui siti online e si "vendica" se non viene assunta: «Li segnalo per le loro menzogne, ecco come»
Cerca lavoro sui siti online e si "vendica" se non viene assunta: «Li segnalo per le loro menzogne, ecco come»
Venerdì 9 Febbraio 2024, 18:37
3 Minuti di Lettura

Trovare un lavoro, specialmente se soddisfacente dal punto di vista del compenso, è già difficile senza che gli annunci diventino dei campi minati in cui si nascondono condizioni non particolarmente favorevoli e stipendi da fame dietro bugie o mezze verità.

Shirley, una ragazza che ha dato le dimissioni a inizio anno e da allora è in cerca di un impiego, ha deciso di documentare sul suo account TikTok l'esperienza e in uno degli ultimi video ha mostrato come "vendicarsi" contro le aziende che non la assumono e ricorrono a questi "trucchetti" sulle descrizioni dei ruoli online.  

La "vendetta" di Shirley

In un video precedente, la ragazza ammette di aver dato le dimissioni per cercare di migliorare la sua vita e lasciarsi alle spalle un ambiente di lavoro altamente tossico in cui il suo valore non era affatto riconosciuto e nel quale sembrava non ci fosse nessuna possibilità di avanzare nella propria carriera. 

Ora, come per Shirley come per tanti altri, le giornate passano a leggere e cercare annunci sui vari siti web che offrono metodi apparentemente "semplici" di trovare lavoro, tra cui Indeed, quello che si vede la ragazza utilizzare nel breve video. 

Con un'espressione furba, Shirley spiega in cosa consiste la sua vendetta e consiglia a chi è nella sua situazione di fare altrettatno: «Non ti assumono? Segnalali per le loro menzogne». Poi, l'inquadratura si muove sull'annuncio incriminato e il click del mouse è proprio sul tasto della segnalazione

A quel punto si apre una finestra in cui l'utente può scegliere la ragione per cui si è deciso di procedere con la segnalazione, e Shirley sceglie "Il ruolo o le informazioni incluse non sono accurate", per poi spiegare ancor più nel dettaglio: «Scrivono che è un lavoro da remoto ma in realtà è IBRIDO».

Sono molti i commenti in cui si apprezza il metodo di Shirley, altre persone che hanno passato l'inferno durante la ricerca di un impiego online.

Qualcuno scrive: «LinkedIn dovrebbe dare questa possibilità per tutti i "lavori da remoto" che richiedono almeno tre giorni in ufficio e per quelli di livello base per cui devi avere vari master e più di 5 anni di esperienza».

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