Donna malata di tumore salvata con un trapianto di fegato di terza mano: «È uno dei primi casi al mondo»

«È straordinario pensare che il fegato che mi è stato donato abbia salvato un'altra vita prima della mia».

Trapianto di terza mano salva la vita ad una donna: «è uno dei primi casi al mondo»
Trapianto di terza mano salva la vita ad una donna: «è uno dei primi casi al mondo»
Domenica 3 Dicembre 2023, 11:40
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La donazione di organi può salvare la vita di molte persone, ma oggiggiorno risulta un tema ancora delicato da affrontare e che, spesso, divide le persone su più fronti: sul consenso, sul ricevente, sul quando. Ma un trapianto di organi può fare l'eccezione e restiture una vita dignitosa a chi è malato da anni o può arrestare una morte incombente o inaspettata. 

È ciò che ha salvato la vita ad una donna di 67 anni, malata di tumore al fegato ormai da tanto tempo. Un trapianto di terza mano che l'ha riportata a passare le sue giornate su un campo da golf e a fare lunghe passeggiate in campagna: un'operazione che ha fatto la differenza.

Mandy Ambert, 67 anni, ha rischiato di non sopravvivere a un tumore al fegato e di dire addio a suo marito Jean-Louis, 73 anni, ai suoi figli e ai suoi nipoti. La donna di Newcastle-under-Lyme, Regno Unito, era malata dal 2007, anno in cui le avevano diagnosticato la colangite biliare primitiva, una malattia cronica che causa il detoriamento del fegato. Per anni ha dovuto assumere farmaci sempre diversi, e in grandi quantità, per ridurre gli effetti che la malattia le provocava, ma due tumori hanno colpito il suo fegato e il tempo a sua disposizione diminuiva: urgeva un trapianto.

Mandy era già in lista d'attesa, ma non sono stati momenti facili per lei e la sua famiglia. Nell'ultimo anno ha dovuto fare i conti con tre falsi allarmi, quando i fegati furono trovati ma poi dichiarati non idonei poco prima del trapianto. Ma alla quarta chiamata, la 67enne viene avvisata di una corrispondenza. 

«È straordinario pensare che il fegato che mi è stato donato abbia salvato un'altra vita prima della mia. Sono incredibilmente onorata», queste le parole di Mandy Ambert dopo l'operazione di trapianto al fegato. Un organo che precedentemente aveva salvato la vita di un uomo, 30enne, poi morto poche settimane prima.

Un'operazione estremamente rara avvenuta nella sala operatoria del Queen Elizabeth Hospital di Birmingham. «Poiché sono uno dei primi casi al mondo, di questo tipo, non avevano cartelle cliniche o protocolli a cui fare riferimento, ma l’ospedale è stato molto attento alle mie esigenze e i medici hanno fatto un lavoro straordinario», confessa la donna, così come riportato dal DaylMail. 

La signora Ambert adesso sta bene, è tornata a giocare a golf ed è grata alla vita per il dono ricevuto, ma anche per la scelta fatta da quell'uomo che le ha donato il suo fegato, permettendole di continuare a vivere circondata dall'amore della sua famiglia.

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