Menopausa a 15 anni, il calvario: «Tre anni per una diagnosi»

La donna, oggi 31enne, ha ammesso di aver fatto i conti e accettato la sua infertilità

Menopausa a 15 anni, il calvario: «Tre anni per una diagnosi». Poi il regalo delle sorelle che potrebbe cambiarle la vita
Menopausa a 15 anni, il calvario: «Tre anni per una diagnosi». Poi il regalo delle sorelle che potrebbe cambiarle la vita
Sabato 4 Novembre 2023, 17:25
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Molte donne aspettano con ansia la propria menopausa. Tra i 45 e i 50 anni, si sa che potrebbero dover affrontare questo problema. Chi poco prima, chi poco dopo, ma a 15 anni è possibile? A raccontare la sua esperienza è Jess Moore, oggi 31enne, che ha spiegato il calvario che l'ha fatta sentire in imbarazzo per diversi anni, sentendosi in colpa con i genitori e diversa dalle sue amiche.

Oggi, le sorelle le hanno fatto un regalo che potrebbe cambiarle la vita.  

«Il mio primo ciclo mestruale è arrivato quando ero in gita scolastica a Legoland - ha rivelato Jess -, non l'ideale, ma con due sorelle maggiori, Laura, ora 37 anni, e Ciera, 32 anni, sapevo già tutto e non avevo problemi a gestire la cosa.

Per tre mesi le mie mestruazioni furono così abbondanti che mi svegliavo con il sangue sparso sul letto. Poi, poco dopo, più nulla».

«Quando ho detto a mia mamma, nei mesi successivi, che il ciclo mestruale aveva qualche problema - ha continuato la 31enne -, mia mamma mi chiese, se avessi fatto sesso e la risposta, a 12 anni, fu chiaramente: No». 

«Poi finalmente, nel 2008, quando avevo 15 anni - ha continuato la donna a Yahoo Uk -, dopo che mia madre aveva lottato per oltre due anni affinché uno specialista mi visitasse, ho scoperto la verità». Recandosi al reparto specialistico dell'University College Hospital di Londra per sottoporsi ad esami del sangue e ad un'ecografia le hanno spiegato che aveva un basso numero di ovociti nelle ovaie: «Insufficienza ovarica prematura», queste le parole degli specialisti alle quali Jess è rimasta senza parole. 

Jess Moore si è ritrovata a dover affrontare prima una terapia ormonale sostitutiva, poi accettare la sua infertilità quando, crescendo, si rendeva conto di non poter scegliere se diventare mamma o meno. 

Quando la donna ha preso coraggio sostenendo di sentirsi pronta ad essere mamma, le sorelle le hanno detto di voler donarle i propri ovuli. Ormai 25enne, Jess pensò: «Ero sopraffatta. Per un decennio mi avevano sostenuto in silenzio, aspettando pazientemente che fossi pronto a parlarne. Poi non appena ne ho avuto bisogno, sono state lì, senza esitazione». I genitori si sono offerti di coprire le 10mila sterline (circa 12mila euro) per il congelamento dei 23 ovuli di entrambe le sorelle. Oggi, grazie a questa donazione, Jess ha buone possibilità di diventare mamma. 

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