Shakira patteggia una multa da 7 milioni di euro per evitare il carcere: così ha ammesso di aver frodato il governo spagnolo

Dopo settimane di trattative, la star colombiana Shakira ha raggiunto un accordo con il pubblico ministero spagnolo nell'ambito dell'accusa di frode fiscale nei suoi confronti. Non si terrà quindi nessun processo, che si era aperto appena oggi, 20 novembre, a Barcellona, con un enorme impatto mediatico a livello internazionale. La cantante evita così il carcere, che l'accusa chiedeva nei suoi confronti per ben 8 anni e due mesi.

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L'accorso multimilionario: scampato il carcere

Shakira ha ammesso di aver frodato il Tesoro spagnolo per 14,5 milioni di euro tra il 2012 e il 2014, ovvero durante gli anni in cui visse a Barcellona con l'ex difensore del Barça Gerard Piqué.

L'accordo riguarda il pagamento di 7 milioni e 432 mila euro, evitando così la pena detentiva.

Inizialmente, la pena richiesta dall'accusa era di 8 anni e 2 mesi di carcere: dopo la trattativa, si è scesi a 3 anni di reclusione e il pagamento di 7 milioni. Dopodiché, si è arrivati all'accordo definitivo che prevede la sostituzione della pena detentiva con una multa (i 432mila euro aggiuntivi), così da non dover finire in carcere. Si tratta di una sentenza definitiva, che termina così il processo appena iniziato, eliminando così necessità di qualsiasi altra udienza