Un leccio piantato nel giardino dell’ospedale Maresca di fronte ai camici bianchi, ai carabinieri forestali con la benedizione del sacerdote, come simbolo di vita e salute. Stamattina all’ospedale di Torre del Greco si è tenuta la cerimonia «Un albero per la salute», patrocinata dalla Regione Campania e promossa dall’Asl Napoli 3 Sud, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri raggruppamento biodiversità e la Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi).
Il progetto nazionale “Un albero per la salute” prevede la donazione e la messa a dimora negli ospedali italiani di giovani alberi da parte dei Carabinieri raggruppamento biodiversità in collaborazione con la Fadoi. Presenti alla manifestazione oltre al direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, la dottoressa Anna Pisacreta, primario di Medicina del Maresca e membro del direttivo Fadoi, il maresciallo Alessandro Longobardi, comandante Nucleo Carabinieri Biodiversità, la dottoressa Alessandra Gimigliano, direttore sanitario del Maresca, l’assessore alla Transazione Ecologica Laura Vitiello. «Quella di oggi è un’iniziativa di grande importanza- ha detto il dg Giuseppe Russo- sia nella forma sia nella sostanza.
«Abbiamo piantato un albero- ha aggiunto la dottoressa Anna Pisacreta- un seme per la salute e per il futuro. Si tratta di integrazione tra mondo animale, umano e mondo della biodiversità che vanno tutelati. Un’iniziativa resa possibile dalla Fadoi, dai carabinieri del Nucleo Biodiversità con il patrocinio della Regione Campania e dell’azienda sanitaria, con il nostro direttore Giuseppe Russo». «La messa a dimora di un albero- ha detto l’assessora Laura Vitiello- vuol dire dare speranza alle nuove generazioni e al futuro, ma anche investire nella tutela della salute giacché gli alberi riducono le emissioni di di CO2 che, insieme all’inquinamento, sono tra le principali cause delle patologie cardio respiratorie».
«Il settore sanitario - ha spiegato Maria Gabriella Coppola componente comitato esecutivo Fadoi - è responsabile di circa il 5% delle emissioni globali di CO2 che sono in costante crescita. L’Unione Europea ha proposto un piano per contrastare i cambiamenti climatici e ridurre del 50% al 2030 le emissioni. Gli ospedali, anche attraverso processi di digitalizzazione e di implementazione tecnologica non possono prescindere da opportune strategie rivolte a perseguire gli obiettivi di sostenibilità della salute collettiva secondo la visione olistica One Health». L’ospedale di riferimento per l’inaugurazione del progetto è il Fatebenefratelli Isola Tiberina Gemelli-Isola Roma. Il progetto avrà una durata complessiva di 3 anni.