Schiaffo alla memoria di un bambino di 10 mesi morto in un incidente stradale, a via Somma a ottobre del 2007. A causare l'incidente fu un ventenne alla guida, risultato positivo al test alcolemico. Il Nido di via Firenze, che sarà inaugurato il 15 maggio, non sarà intitolato a Francesco Pio Cuciniello.
Non ci sarà il nome del piccolo Francesco Pio sulla targa, ma «Girasole azzurro».
Il sindaco Giuseppe Jossa nel promuovere l'iniziativa scrive: «Vicinanza concreta alle famiglie e alle mamme che lavorano. La civiltà di una città si misura con l'attenzione costante alle esigenze delle persone». Parole che hanno suscitato l'immediata reazione di Rosita Bonavolontà, madre di Francesco Pio, che dà sfogo al suo dolore: «L'asilo di via Firenze si sarebbe dovuto chiamare con il nome di mio figlio Francesco Pio, l'avevo chiesto a chi ha ottenuto i fondi, ha curato e voluto il progetto dell'asilo nido, all'assessore Pino Napolitano e all'ex sindaco Antonio Carpino. Io indirettamente l'ho curato, non sai quante volte sono andata a vedere i lavori e quanto desiderassi che il nome di mio figlio fosse ricordato per qualcosa di bello. Grazie dell'attenzione».
Per mamma Rosita era un'intitolazione di elevato valore simbolico. Sarebbe stato come vedere il suo piccolo correre nei corridoi dell'asilo nido, una gioia negata da quello schianto fatale. La città si schiera con la donna: «Ricordo che era stato assunto questo impegno, ne parlarono anche i giornali - dice Monica Caliendo, una residente - ora tolgono il nome del povero Francesco Pio». L'inaugurazione prevista per il 15 maggio, in via Firenze alle 10 e 30, prevede l'intervento della deputata Mara Carfagna e del vescovo Francesco Marino. L'asilo nido «Girasole azzurro» aprirà ma negando la memoria di una giovanissima vittima della strada.