Minaccia la madre con una mannaia da 30 centimetri: «Ti taglio la gola»

Sul corpo della donna lesioni precedenti l’uomo con problemi legati a droga e alcol

Arrestato dai carabinieri voleva sgozzare la madre
Arrestato dai carabinieri voleva sgozzare la madre
di Antonio Parrella
Domenica 4 Febbraio 2024, 22:56 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 07:25
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Voleva ammazzare la madre con una mannaia, tagliandole la gola. Una donna di 55 anni è stata salvata grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della compagnia di Caivano, diretta dal capitano Antonio Maria Cavallo. E così si è conclusa l’amara disavventura per una donna di 55 anni, sottratta letteralmente dalle minacce di morte del figlio tossicodipendente di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il triste episodio si è verificato in via Vallante, una traversa del centralissimo corso Umberto. 

I militari dell’Arma sono stati allertati dalla figlia della 55enne, insospettita dal fatto che da alcuni giorni non riusciva a vedere e a mettersi in contatto con la madre. Immediato l’intervento dei carabinieri, che si sono recati sul posto e, dopo aver citofonato alla signora, sono subito intervenuti, vista anche l’insistenza della donna che li esortava ad entrare all’interno dell’abitazione. Alla vista degli uomini del capitano Cavallo, il 35enne, verosimilmente sotto l’effetto di alcol e droga, proferiva frasi senza alcun senso, riferendo pure che nella stessa giornata avrebbe «ucciso la madre tagliandole la gola». A quel punto i carabinieri non hanno esitato ad entrare in azione, immobilizzandolo con non poche difficoltà.

Successivamentei i militari hanno perquisito le stanze dell’abitazione, rinvenendo e sequestrato una mannaia da 30 centimetri. La pericolosa arma bianca si trovava all’interno di una borsa, reperita accanto al suo letto. Sul luogo sono intervenuti anche i sanitari del 118, che hanno riscontrato pure delle lesioni sulla 55enne, probabilmente subite nei giorni precedenti. Per lei una prognosi di 10 giorni e, constatate le ferite, anche la disposizione di ulteriori accertamenti diagnostici. Successivamente i carabinieri hanno provveduto a scortare l’autoambulanza in ospedale. Il 35enne, invece, è stato arrestato e trasferito in carcere. Ora dovrà rispondere di lesioni personali, minacce, maltrattamenti e resistenza a pubblico ufficiale. 

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I carabinieri della locale compagnia, insieme a quelli del Reggimento Campania, hanno anche arrestato anche due uomini per detenzione di droga ai fini di spaccio. Le manette sono scattate ai polsi di un 38enne, volto noto alle forze dell’ordine per precedenti illegalità, ed un 37enne incensurato. I militari avevano notato un continuo andirivieni da una abitazione, in via Cairoli, nel centro storico cittadino. Dunque sono intervenuti perquisendo i vari locali. Il risultato ha portato al recupero di 41 grammi di cocaina, 22 dosi di marijuana, 17 grammi di hashish e 57 grammi di crack. Poi sono stati sequestrati circa 750 euro in contanti, ritenuti proventi di spaccio. I due malfattori sono stati poi trasferiti in carcere e sono anch’essi in attesa di giudizio. Intanto le indagini dei carabinieri della compagnia di Caivano proseguono senza soluzione di continuità e ad ampio raggio sulle altre piazze di spaccio della zona e del territorio. Un’azione, questa, messa in campo per ristabilire la legalità sul vasto comprensorio caivanese, che si affianca anche quella di polizia di stato, finanza, polizia metropolitana, polizia ambientale e forestale del gruppo dei carabinieri.