Bracconaggio, doppia denuncia tra il Nolano e il Parco del Vesuvio

I cacciatori di frodo attiravano le prede con richiami vietati: sequestrati fucili e munizioni

Operazione dei carabinieri forestali con le guardie Lipu
Operazione dei carabinieri forestali con le guardie Lipu
di Nello Lauro
Lunedì 7 Novembre 2022, 11:32 - Ultimo agg. 8 Novembre, 00:18
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Doppia denuncia, sequestro e multa. È il bilancio dell’operazione antibracconaggio dei carabinieri forestali della stazione Parco e delle guardie della Lipu concentrata tra il Nolano e il Parco Nazionale del Vesuvio. Gli investigatori hanno sorpreso, fermato e denunciato un cacciatore di frodo di Saviano nelle campagne del Nolano tra i comuni di Scisciano e Somma Vesuviana. L'uomo era appostato, arma in pugno ed attirava la fauna con un richiamo elettroacustico vietato. Al 40enne sono stati sequestrati il fucile, le munizioni ed il richiamo elettromagnetico e gli è stata inflitta una sanzione di 360 euro.

Nella seconda parte dell’attività la squadra antibracconaggio ha sequestrato 9 cardellini, 4 verzellini ed un merlo nell'abitazione di un uccellatore di Sant' Anastasia, in pieno Parco Nazionale del Vesuvio.  L'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Nola e gli uccelli sono stati liberati.  «Non ci stancheremo di dar la caccia ai bracconieri - dichiara Fabio Procaccini, delegato della Lipu di Napoli - la sinergia con i carabinieri forestali è fondamentale per la difesa a tutti i livelli dell'ambiente e degli animali selvatici nel nostro martoriato territorio».

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