Bradisismo nei Campi Flegrei, c'è il decreto: riunione dei ministri con i sindaci a Pozzuoli, ecco le misure in campo

All'Accademia Aeronautica la riunione tecnico-operativa

La riunione
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Venerdì 13 Ottobre 2023, 12:00 - Ultimo agg. 21:05
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All'Accademia Aeronautica di Pozzuoli si è svolta la riunione tecnico-operativa che ha visto insieme alcuni ministri del governo Meloni e i sindaci dei territori interessati dal bradisismo nei Campi Flegrei.

Al vertice hanno partecipato il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il prefetto di Napoli Claudio Palomba e i sindaci del territorio, tra cui il primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi.

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«Proveremo a fare in 60 giorni quello che non è stato fatto in 60 anni sul bradisismo» ha detto il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, durante il punto stampa con i giornalisti. «Abbiamo assunto misure preventive, c'è l'impegno corale, istituzionale, delle comunità scientifiche e tecniche per fare un buon lavoro. Fondamentale è il contributo dell'INGV e capo Osservatorio Vesuviano», ha sottolineato Musumeci. «Si è discusso e poi concordato il ruolo delle varie competenze, alcune cose le farà lo stato con il Dipartimento della Protezione Civile e Casa Italia, che sono quelle affidate alla mia delega, altre cose le farà la Regione Campania, altre ancora la Città Metropolitana.

Stiamo correndo senza mai trascurare la qualità del prodotto cui dobbiamo arrivare», ha concluso Musumeci.

«Abbiamo un preciso censimento dei beni culturali nell'area dei Campi Flegrei e li monitoreremo continuamente» ha detto invece il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano al termine della riunione a Pozzuoli sul bradisismo. «La prima verifica ampia che abbiamo fatto - ha sottolineato Sangiuliano - non ha riportato alcun danno». «Ovviamente ci occupiamo come Governo prima delle persone, della loro vita e delle abitazioni. Poi guardiamo i beni culturali - ha aggiunto Sangiuliano - che qui hanno una rilevanza enorme: una azione che tranquillizzi anche il movimento turistico, perché qui assicuriamo sicurezza nello sviluppo dei territori, senza creare allarmismo. Faremo a Napoli a giugno una conferenza mondiale dell'Unesco con tanti ministri e delegati del settore dall'estero. I delegati mondiali li porteremo in uno splendido tour in queste terre dei Campi Flegrei per far capire al mondo come quest'area continui a vivere e lavorare in sicurezza».

Un bonus-sisma per l'edilizia privata ritenuta vulnerabile per il rischio bradisismico, una mappa dell'edilizia pubblica aggiornata in primis sulle scuole, oltre ai concorsi per i profili tecnici delle strutture comunali di protezione civile almeno per tre anni. Sono alcune delle proposte del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della riunione operativa. «È fondamentale, dopo la perimetrazione del rischio bradisismo che non coincide con tutti i Campi Flegrei - ha spiegato Manfredi - fare una ricognizione di vulnerabilità sugli edifici pubblici e privati, ma per gli edifici privati è necessario dare ai cittadini gli strumenti per mitigare i rischi e rendere sicure le proprie abitazioni, ecco perché propongo un sisma-bonus Campi Flegrei. Per l'edilizia pubblica, scuole ed edifici strategici, abbiamo un database che stiamo aggiornando». Il sindaco di Napoli ha chiesto al ministro Musumeci la modifica, in sede di conversione del decreto legge, del tempo di reclutamento per il personale tecnico per il potenziamento delle strutture comunali di Protezione civile, di cui deve occuparsi la Città Metropolitana di Napoli: «È fondamentale prevedere contratti per il personale tecnico per almeno tre anni e non solo 12 mesi come prevede oggi il decreto altrimenti rischiamo di non poter fare assunzioni - ha aggiunto Manfredi - inoltre, accanto a una comunicazione emergenziale è necessaria anche una comunicazione in positivo verso una popolazione che convive da duemila anni con questo fenomeno e deve continuare a farlo in serenità per non avere ricadute negative dal punto di vista commerciale e turistico su un territorio ricchissimo di siti archeologici», ha concluso il sindaco di Napoli. 

«È una grande soddisfazione. Sono state accolte, dal Governo, tutte le nostre proposte per affrontare questa fase del bradisismo. A partire dal potenziamento del personale tecnico e di controllo. E, soprattutto, all'analisi della vulnerabilità degli edifici. Sia pubblici che privati. Così come il miglioramento della comunicazione alla cittadinanza, il potenziamento dei piani di evacuazione. È un buon punto di partenza. Perché noi flegrei vogliamo continuare a vivere la nostra terra. Ma dobbiamo farlo in sicurezza». Così si sono espressi i sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Della Ragione, dopo l'ok al decreto sui Campi Flegrei. 

«Oggi è un giorno importante per la città di Pozzuoli e per tutto il territorio dei Campi Flegrei. Stiamo realizzando qualcosa di enorme. Stiamo facendo la storia, perché finalmente avremo i mezzi per poter gestire le crisi bradisismiche in maniera differente. Per la prima volta si stanno mettendo in campo azioni concrete, cose mai fatte prima» è intervenuto sul suo profilo Facebook il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni. «Con gli occhi puntati della stampa nazionale - sottolinea Manzoni - abbiamo avuto ancora una volta la possibilità di portare sul tavolo le nostre richieste. Abbiamo ospitato due ministri. Abbiamo definito i ruoli operativi di tutti i soggetti coinvolti nel programma di intervento, abbiamo stabilito le modalità di lavoro e i tempi di realizzazione. Sono impegnate le migliori professionalità presenti a livello nazionale, gli enti e le istituzioni a tutti i livelli di governo. Uno sforzo congiunto che sarà coordinato dalla Protezione Civile Nazionale, dalla Regione Campania e dalla Città Metropolitana. Occorrerà sbloccare le opere commissariali, queste ci permetteranno di migliorare la viabilità. Lavoreremo sulla comunicazione e sulla consapevolezza del fenomeno del bradisismo. Un piano straordinario sulla vulnerabilità delle zone edificate e tanto altro ancora. La settimana prossima - conclude Manzoni - avremo altri incontri, dobbiamo spingere al massimo per arrivare quanto prima alla conversione in legge». 

Circa 50 cittadini, nel corso della mattinata, hanno manifestato all'esterno dell'Accademia. I manifestanti guidati dall'associazione '7 Novembre' sono controllati dalla polizia e hanno affisso il manifesto con la scritta «Conferenza a porte chiuse metteteci la faccia, chiarezza e risposte in piazza». All'esterno dell'Accademia viene anche distribuito un volantino dal titolo «Chiarezza su bradisismo, subito bonifiche». 

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