Inizia l’estate. Iniziano le proteste dei cittadini di Caivano per i roghi tossici notturni, che stavolta hanno coinvolto i residenti di via Scotta.
In fiamme materiali in legno ed un’autovettura, verosimilmente rubata. La puzza nauseabonda ha invaso tutto il circondario, costringendo gli abitanti della zona a barricarsi ancora una volta nelle loro abitazioni per evitare di respirare aria malsana, “ricca” della pericolosa diossina, dovuta alle fiamme dei rifiuti e dalle ceneri dell’autoveicolo, totalmente distrutto dall’incendio, probabilmente di origine dolosa.
«Ora basta - dicono alcuni residenti - siamo davvero stufi.
Poi l’accorato appello alle istituzioni. «Agite subito, evitate di far vivere un'estate da incubo ai cittadini ed in modo particolare ad anziani e bambini».
Intanto sul fronte dell’implementazione della videosorveglianza sul territorio, il Ministero dell’Interno ha già stanziato 150 milioni di euro, nell’ambito del programma di potenziamento della sicurezza in città, è una misura di sviluppo inserita nel POC Legalità 2014-2020 Asse 2.
Sottolinea il sindaco Enzo Falco. “Al fine di scongiurare simili episodi, potenzieremo la sicurezza urbana sui punti sensibili della città con l’ausilio di un valido supporto tecnologico, che funzionerà come deterrente per azioni vandaliche, di micro-criminalità e di violazioni al codice della strada”.
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