Cardito: nel cortile si apre una voragine profonda 25 metri. Inghiottita un'auto, otto famiglie sgomberate

L'edificio costruito nel 1875, era stato recentemente ristrutturato. Al via i lavori per il riempimento della cavità

La voragine nel cortile
La voragine nel cortile
di Marco Di Caterino
Mercoledì 5 Aprile 2023, 20:25 - Ultimo agg. 6 Aprile, 12:20
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Il fragile e malato  sottosuolo di tufo, sul quale poggiano le fondamenta di tutti i centri storici dei venti e più comuni dell’hinterland a nord di Napoli e in parte di quelli della cinta sud del comprensorio aversano. Questa mattina, poco dopo le dodici, in via Cesare Battisti, centro storico di Cardito,  si è sfiorata un’immane tragedia. Senza alcun segno premonitore si è aperta una voragine larga una decina di metri per circa trenta di  profondità, nel cortile di un edificio che segna l’angolo tra Via Molino e Via Cesare Battisti.

Un palazzo a corte,  costruito intorno al 1875,  e ristrutturato qualche anno fa.

La voragine ha letteralmente “ inghiottito” una Fiat 500, di proprietà di Stanislao Di Marino, lasciata in sosta nel cortile , fatto crollare tutto il pavimento di un appartamento al piano terra, regolarmente affittato a due cittadini stranieri di origine del nord Africa,  che si sono salvati da una orribile morte, perché non erano in casa per motivi di lavoro,  inclinato pericolosamente il pavimento di un terrazzo, sovrastante all’abitazione dei due cittadini straniero.  

Il sordo boato a cui ha fatto seguito una vera e propria nube di polvere, ha fatto si che, che tutti gli otto nuclei famigliari, riuniti per il pranzo si precipitassero all’esterno per mettersi in salvo. Sul posto, oltre a un paio di squadre dei vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Caivano, diretta dal capitano Antonio Maria Cavallo insieme ai militari della caserma di Crispano e gli agenti della municipale con il comandante Luigi Palumbo, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona  circostante l’edificio,  che è stata chiusa al traffico e al passaggio dei pedoni.  

 

Rientrato in tutta fretta da Napoli per un impegno da vice sindaco della Citta Metropolitana, Giuseppe Cirillo, primo cittadino di Cardito, ha coordinato la sistemazione degli otto nuclei famigliari, alcuni dei quali saranno ospitati fino a martedì in un albergo della zona, mentre gli altri hanno trovato ospitalità presso parenti. «Già in serata – ha commentato il sindaco – dopo le verifiche dei tecnici comunali, inizieranno le operazioni di riempimento della cavità, e se tutto procederà secondo il nostro crono programma, potremmo far rientrare tutte le famiglie».    

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