Castellammare. Agli arresti domiciliari, aveva una pistola, munizioni e droga in casa: di nuovo in manette cugino del boss. Stamattina gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia, guidati dalla dirigente Amalia Sorrentino, hanno effettuato un controllo in via Partoria, nel rione Scanzano, quartiere fortino del clan D'Alessandro.
Nell'abitazione di Giovanni Napodano, 33enne imparentato con la famiglia D'Alessandro, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, i poliziotti hanno trovato una pistola Beretta calibro 9 con matricola abrasa, due caricatori, 22 cartucce dello stesso calibro, due dosi di cocaina del peso di circa 0,7 grammi, un bilancino di precisione e 160 euro in contanti. Il 33enne stabiese è stato arrestato per detenzione abusiva di arma clandestina e relativo munizionamento nonchè detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout