«Aria condizionata in tilt e finestre sbarrate: Pediatria come un forno»

Video choc diffuso dai genitori dei piccoli pazienti sui social: il guasto dura da giorni

I ventilatori nel reparto di Pediatria
I ventilatori nel reparto di Pediatria
di Gennaro Del Giudice
Domenica 23 Luglio 2023, 09:28
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Finestre sbarrate con la scritta «non toccare rotta», l'aria condizionata spenta e solo un ventilatore per combattere il caldo torrido. Sullo sfondo il pianto di una bambina adagiata su un lettino e la voce della madre che, attraverso un video, denuncia quanto accade nel reparto di pediatria dell'ospedale "Santa Maria delle Grazie" di Pozzuoli dove i piccoli degenti sono costretti a fare i conti anche con le alte temperature.

«Siamo senza aria condizionata da tre giorni, sia di notte che di giorno -ha raccontato Lucia, madre della piccola di due anni e mezzo ricoverata nel reparto riservato ai minori - le finestre chiuse che non si possono aprire perché sono rotte. Qui ci sono mia figlia e un'altra bimba di 5 mesi che sono devastate dal caldo nonostante i problemi di salute che già hanno. Quando la mia piccola è svenuta - ha aggiunto la donna - aveva bisogno di un ambiente fresco, e invece si è ritrovata in un ambiente così caldo. Inoltre la mattina siamo costrette a nascondere anche il ventilatore altrimenti il primario ci riprende. Noi mamme non possiamo uscire dal reparto, non possiamo ricevere nessuno e siamo anche noi devastate dal caldo, situazione che soffrono anche gli infermieri e i medici che continuano a lavorare con professionalità».

La donna ha pubblicato una serie di video sui social documentando lo stato di degenza in cui si trovano i piccoli.

Immagini e parole che hanno suscitato l'indignazione delle segreterie di quattro sindacati di categoria: Cisl-Fp, FIALS, Nursing Up e COS che con un duro comunicato ieri hanno condannato lo stato in cui versano i locali di pediatria del Santa Maria delle Grazie dicendosi «allarmate per le problematiche legate al microclima e al benessere dei piccoli pazienti in stato di degenza presso la UOC Pediatria di Pozzuoli» dicendosi dunque «costrette a segnalare urgentemente le scioccanti immagini che stanno circolando sui social in queste ultime ore dove si possono vedere madri e piccoli in uno stato a dir poco vergognoso, con ventilatori di fortuna, violando la normativa vigente in materia di prevenzione e protezione previste dalla legge».

«Ancor più grave - si legge ancora nella nota - è vedere le finestre e le tapparelle bloccate e l'assenza di un condizionatore per modulare in maniera efficace il microclima in un ambiente che di questi tempi non dovrebbe essere superiore ai 22-25 gradi centigradi. È un disagio indescrivibile in cui tutti sono coinvolti: infermieri, oss e medici, che oltre alle condizioni sopra descritte, in questo periodo sono costretti a doppi turni per le carenze di personale. Nelle prossime ore saranno inviate diverse richieste di incontri a tutti i vertici aziendali e istituzionali».

Video
In merito ai fatti raccontati dalla giovane madre attraverso i video è intervenuta anche la direzione aziendale dell'Asl Napoli 2 Nord, che ha garantito l'immediato ripristino degli impianti di climatizzazione all'interno dell'ospedale, che sarebbero finiti ko a causa della straordinaria ondata di calore. Tra i reparti a cui è stata data maggiore priorità, c'è proprio la UOC di Pediatria dove nella giornata di ieri sono intervenuti i tecnici specializzati. «I problemi di climatizzazione legati alla generale situazione di caldo straordinario - ha fatto sapere l'ASL -, sono costantemente monitorati dalla direzione medica di presidio con il supporto dell'ufficio tecnico aziendale. Quest'ultimo ha provveduto a ripristinare il corretto funzionamento in alcuni reparti, per altri si sta procedendo a condurre ulteriori verifiche cercando comunque di garantire al meglio il funzionamento di tutti gli impianti».
 

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