Prima udienza il 12 gennaio del 2024, dinanzi alla seconda sezione della corte di assise di Napoli. Ore 9.30, aula 116, la Procura di Napoli nord chiede e ottiene il giudizio immediato a carico di Raffaele Caiazzo, classe 1979, ritenuto responsabile di aver ucciso - con un'arma detenuta illegalmente - due persone del proprio nucleo familiare: parliamo del genero Luigi Cammisa e della nuora Maria Brigida Pesacane.
Probabile che l'uomo abbia agito per gelosia, nella convinzione errata - e da tutti smentita - di una relazione clandestina tra le due vittime. In aula potranno costituirsi parte civile alcuni parenti delle vittime, assistiti - tra gli altri - dai penalisti Manuela Palombi e Marco Mugione.