«Giraud», pronto il progetto: chiudono curva ospiti e distinti

Il Comune stanzia un milione e mezzo, sarà rifatto il manto erboso

«Giraud», pronto il progetto: chiudono curva ospiti e distinti
«Giraud», pronto il progetto: chiudono curva ospiti e distinti
di Maurizio Sannino
Sabato 24 Febbraio 2024, 08:46
3 Minuti di Lettura

Poco più di tremila posti a sedere. Curva ospiti e l'intero settore dei distinti chiusi al pubblico. Sediolini nuovi di zecca. Rifacimento del manto erboso del tipo «Quality pro», omologato per la disputa del campionato di lega pro. Il settore ospiti, circa 500 posti, trasferito nella parte laterale della tribuna centrale, e separato da quello dei tifosi locali da pannelli in vetro. Interventi sugli impianti, idrici ed elettrici, e infine sulla tribuna stampa collocata al di sopra della tribuna centrale. Niente da fare per l'impianto di illuminazione per il cui intervento occorrerebbe un ulteriore finanziamento.

Il progetto esecutivo da circa un milione e mezzo di euro, che cambierà radicalmente i connotati allo storico stadio comunale «Giraud», redatto dallo studio «Associati Archimedia», è finalmente pronto, e sarà approvato nei primi giorni della prossima settimana. Una vera e propria rivoluzione per chi era abituato al colpo d'occhio del «Giraud» pieno in ogni ordine di posti. Una decisione drastica ed inevitabile quella adottata dall'ufficio tecnico comunale.

Una decisione che rappresenta l'unica strada percorribile per riconsegnare le chiavi di casa al Savoia.

Ma perchè si è giunti a febbraio per questa decisione? L'intoppo è legato al settore ospiti come spiega il responsabile del progetto, l'ingegnere dell'ufficio tecnico Luigi Gaglione: «Circa venti anni fa - spiega - fu realizzato un tunnel nella zona della curva ospiti, temporaneo, e dalle carte in nostro possesso, mai autorizzato. Inoltre il progetto preliminare prevedeva il riutilizzo di quella struttura, quindi un progetto definitivo per il quale sarebbero stati necessari circa 150mila euro. Oltre che l'acquisizione di tutti i pareri. Un esborso che ci ha spinto a scegliere la soluzione migliore, l'unica disponibile per salvare lo stadio. Capiamo i disagi ma gli imprevisti sono stati tanti. Non avevamo alternative. La chiusura della curva ospiti e dei distinti? Qualsiasi intervento su questi settori, che sono vecchi e obsoleti, sarebbe stato inutile e dispendioso. Sono settori arrivati forse al massimo del ciclo di vita».

Video

Ora che succede? L'interrogativo dei tifosi è quando partiranno i lavori affidati al consorzio «Ciro Menotti» di Ravenna e soprattutto se lo stadio sarà pronto entro l'inizio del prossimo campionato? Se non vi saranno intoppi, e se arriveranno in tempo utile i pareri e le relazioni sulla modifica dell'impianto e sulla compatibilità idrogeologica, i lavori partirebbero all'inizio di aprile. In questo scenario, poi, non va trascurato un particolare non di poco conto. Tutta la zona della tribuna centrale rientra nell'autorità di bacino, cioè la famosa zona rossa. Ma questa è un'altra storia. Il Savoia, dal canto suo attende. La società è stata chiara: senza lo stadio sarà impossibile continuare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA