Incidente a Pozzuoli, morto Giuseppe Armanetti: tre anni fa fu coinvolto in un altro incidente mortale

Il terribile incidente immortalato dalle telecamere

Giuseppe Armanetti
Giuseppe Armanetti
di Gennaro Del Giudice
Lunedì 18 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 19 Marzo, 07:35
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C'è una telecamera che ha ripreso le fasi del terribile incidente che sabato è costato la vita a Giuseppe Armanetti, il motociclista di Quarto che avrebbe compiuto 28 anni oggi. Immagini che cristallizzano la dinamica che ha portato all'impatto mortale. Il dispositivo di sicurezza, installato all'esterno di un'attività commerciale con l'obiettivo rivolto proprio su via De Curtis, riprende la Lancia Ypsilon guidata da una 47enne di Pozzuoli accostare sul margine della carreggiata in direzione dell'incrocio con via Monterusciello. Sono da poco passate le 17 di sabato quando la donna mette la freccia per invertire il senso di marcia, nonostante a terra ci sia la linea continua che non consente la manovra. Nelle immagini - visionate e acquisite dagli agenti della polizia municipale di Pozzuoli che indagano sull'incidente - si vede la Lancia attendere il passaggio di un'auto prima di avviare la manovra. Una manciata di secondi e arriva l'impatto mortale: dalla stessa corsia, a pochi passi dalla caserma dei vigili del fuoco di Monterusciello, si vede la motocicletta, un'Africa Twin di grossa cilindrata guidata da Armanetti, arrivare a velocità sostenuta. Alcuni frame video mostrerebbero anche la moto impennare nei momenti che hanno preceduto il violentissimo impatto, nel quale il motociclista è stato sbalzato facendo un volo di oltre dieci metri prima di schiantarsi sull'asfalto. A terra è stato rinvenuto il casco ancora allacciato. Inutili i tentativi di rianimare il giovane da parte dei sanitari del 118 giunti sul posto con un'ambulanza e un'auto medica. Sotto choc l'automobilista, trasferita presso il pronto soccorso del Santa Maria delle Grazie dove i medici le hanno diagnosticato una prognosi di dieci giorni a causa di lievi ferite ed escoriazioni. L'impatto con la moto è avvenuto nella parte sinistra della vettura, proprio sul lato guida che è andato completamente distrutto. La donna è stata sottoposta agli esami tossicologici che avrebbero dato esito negativo: nei suoi confronti è scattata una denuncia a piede libero per omicidio stradale.

Video

Tra oggi e domani sarà effettuata l'autopsia sulla salma di Giuseppe Armanetti, che nella stessa serata di sabato è stata sottoposta a sequestro e trasferita presso il centro di medicina legale del II Policlinico di Napoli: dall'esame sarà possibile capire con più precisione tempi e modalità che hanno portato al decesso. Il giovane già nell'agosto del 2021 era rimasto coinvolto in un incidente costato la vita ad Alessandro Lembo, 28enne di Pozzuoli.

I due erano in sella a una moto di grossa cilindrata guidata da Armanetti quando rimasero coinvolti in un frontale con un'auto lungo via Partenope, a Napoli. Dopo un volo di oltre cinquanta metri, il passeggero riportò gravi ferite al volto e un edema cerebrale nonostante indossasse il casco. Dopo sei giorni di coma, Lembo morì al Cardarelli. Moto ed alta velocità erano le passioni di Armanetti, come raccontato in alcuni video pubblicati su TikTok in cui si vede il giovane percorrere ad alta velocità gli stradoni del quartiere di Monterusciello su una sola ruota. «Non hai paura di ammazzarti se fai un incidente? No, si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa di quanto non faccia certa gente in una vita» la frase che accompagna uno degli ultimi video. 

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