L'assessore regionale Fortini consegna le borse di studio per le tesi su Massa Lubrense

Proclamazione dei vincitori del premio nella Cattedrale

I partecipanti alla premiazione
I partecipanti alla premiazione
di Massimiliano D'Esposito
Giovedì 18 Maggio 2023, 18:22
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Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’Antica Cattedrale di Massa Lubrense, si è tenuta la proclamazione dei vincitori del Premio Gian Battista Nepita. L’iniziativa, ideata e realizzata da Azione in Comune, associazione politica, sociale e culturale, prevede l’istituzione e la consegna di alcune borse di studio in denaro alle tesi universitarie realizzate dagli studenti della penisola sorrentina e dedicate a Massa Lubrense. Alla cerimonia, aperta dai saluti di don Gennaro Boiano, parroco della parrocchia di Santa Maria delle Grazie (ex Cattedrale di Massa Lubrense) e di Umberto Albano, presidente di Azione in Comune, ha preso parte Lucia Fortini, assessore alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili della Regione Campania.

La commissione che ha valutato i lavori ritenuti migliori e consegnato due borse di studio da 1.000 euro ciascuna è composta da Maria Grazia Spano di Azione in Comune e due esperti chiamati a stabilire a chi assegnare i premi, Carlo Rescigno, professore ordinario di archeologia dell’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli» e coordinatore del dottorato di ricerca in Archeologia e culture del Mediterraneo antico presso la Scuola Superiore Meridionale e Giuseppe Pignatelli Spinazzola, professore associato in Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli», nonché componente delle Commissioni di Dipartimento Paritetica, Orientamento e Comunicazione, e responsabile delle Attività di Orientamento del CdS in Conservazione dei Beni Culturali.

Gli esperti hanno deciso di attribuire le due borse di studio donate da sponsor a Maria Chiara Esposito per la tesi dal titolo «Riqualificazione del viale del Cerriglio e della Cappella di S.

Giovanni Battista a Massa Lubrense» ed a Vincenzo Schiazzano per lo studio dedicato a «Palazzo Barretta nel Casale di Guarazzano a Massa Lubrense: conoscenza, restauro, valorizzazione».

Il premio prevede anche il conferimento per merito agli studenti universitari con residenza a Massa Lubrense che nell’anno accademico 2021/2022 hanno conseguito la laurea magistrale con il massimo dei voti. Laureati che possono beneficiare di un premio in denaro messo a disposizione dai gettoni di presenza dei consiglieri comunali di Azione in Comune e da alcuni sponsor. A consegnare i premi agli studenti che hanno conseguito una laurea con 110 gli stessi consiglieri comunali di Azione in Comune, Michele Pollio e Pietro Di Prisco. A presentare la seconda edizione del Premio Gian Battista Nepita, invece, Carla Esposito, coordinatrice di Azione in Comune.

Premio Nepita assegnato anche ai giovanissimi studenti dell’istituto comprensivo «Bozzaotra». Gli organizzatori hanno così voluto lanciare un messaggio dal profondo valore educativo anche ai più giovani: l’impegno ripaga. Sono stati premiati gli alunni delle classi 3A e 3B della scuola secondaria di primo grado classificatisi al primo posto del concorso internazionale «Lo spirito degli Alberi e la salvaguardia ambientale», per la categoria Spoken Music, bandito dall’Accademia Mondiale della Poesia. I ragazzi, guidati dalla professoressa Bianca Martirani, hanno realizzato un video-rap ispirato alla tragedia della frana che ha colpito l’isola di Ischia nel novembre 2022.

«Ringrazio per l’attenzione, non scontata, rivolta al mondo della scuola – ha dichiarato la dirigente scolastica Angelina Aversa - questo riconoscimento è un segnale chiaro e concreto per tutti i nostri ragazzi: Chi lavora con competenza e passione sarà premiato. Se si lavora insieme, inclusivamente, ci si impegna seriamente e con entusiasmo, senza arrendersi dinanzi alle prime difficoltà, si ottengono risultati anche superiori a quelli che individualmente si potrebbero conseguire».

La scelta di dedicare il premio alla memoria del Gian Battista Nepita non è casuale: vescovo di Massa Lubrense a partire dal 1685, tramite un’intensa attività di studi il monsignore contribuì in maniera significativa al recupero della memoria storica della terra delle sirene. Tra i suoi principali interventi si ricordano il recupero dei documenti andati distrutti durante il sacco turco del 1558, il soccorso ai cittadini dopo il terremoto del 1688 e la sua partecipazione agli interventi di messa in sicurezza di Marina della Lobra da crolli e smottamenti, nonché la ristrutturazione della cattedrale di Massa Lubrense con l’ampliamento dell’episcopio, la realizzazione degli affreschi e l’incarico di realizzare diverse opere d’arte.

«La nostra è un’iniziativa che punta, da un lato, a promuovere l’enorme patrimonio storico-culturale del territorio di Massa Lubrense e, dall’altro, a premiare quei tanti studenti meritevoli della penisola sorrentina che, con molti sacrifici, investono parte della propria gioventù nella formazione scolastica e in un percorso di specializzazione universitaria», sottolineano le ideatrici del progetto, Carla Esposito e Maria Grazia Spano di Azione in Comune.

«È così che è nata la prima edizione del Premio Gian Battista Nepita, un progetto che intende premiare sia il merito che le tante eccellenze del nostro territorio - continuano le promotrici dell'iniziativa -. L’istituzione di una borsa di studio a favore degli studenti della penisola sorrentina faceva già parte del ricco programma elettorale di Azione in Comune e, pertanto, siamo molti soddisfatti nel presentare la concretizzazione di una proposta presentata circa un anno fa. Perché è questa la politica che ci piace: Idee, programmazione e interventi concreti a supporto della comunità».

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