Afragola, licenziamenti all'Ipercoop figli al sit-in con le mamme

ll sindacato: "Da salvare 150 posti di lavoro"

Afragola, licenziamenti all'Ipercoop figli al sit-in con le mamme
di Pino Neri
Domenica 3 Dicembre 2023, 09:36
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Giornata di mobilitazione contro i licenziamenti delle lavoratrici e dei lavoratori del supermercato ubicato nel centro commerciale Ipercoop, nel territorio di Afragola ma nei pressi degli abitati di Acerra e Casalnuovo. Stavolta davanti all'ingresso del grande padiglione "Le Porte di Napoli" i dipendenti minacciati dai tagli hanno portato in presidio i loro figli.

Sul posto è giunto anche il deputato dei Verdi-Sinistra Italiana, Francesco Emilio Borrelli, che ha lanciato un lunga invettiva all'indirizzo della Coop Alleanza 3.0, tornata dall'altro ieri a controllare la proprietà del supermercato chiuso da più di un anno e alle cui dipendenze si trovano 125 tra commessi e commesse, attualmente in cassa integrazione a zero ore ma destinati al licenziamento entro gennaio. Addetti che dipendono dall'azienda GDM di Casalnuovo ed il cui destino è accomunato a quello dei 25 dipendenti a zero ore di un altro supermercato, quello che si trova nel Vulcano Buono di Nola, chiuso dall'estate del 2022.

«La responsabilità di questa tragedia produttiva e occupazionale - l'accusa di Borrelli - è soprattutto della Coop, nelle cui mani è ora affidata la sorte di 150 lavoratori, molti dei quali hanno figli e hanno superato i 50 anni. Costruiremo una mobilitazione che dovrà mettere la cooperativa con le spalle al muro: non è possibile che si autodefinisca etica e responsabile e che poi si comporti in un modo così disumano. Questi lavoratori sono stati abbandonati anni fa dalla Coop e affidati a una piccola azienda che non ha retto il peso di un carico economico talmente grande.

intanto per noi chiunque voglia subentrare alla guida del supermercato potrà farlo solo se non toccherà gli attuali occupati e se farà rispettare contratti dignitosi».

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«Speriamo solo di riuscire a ottenere il tavolo ministeriale - l'appello di Chiaralba Esca, addetta del supermercato e delegata sindacale della Filcams-Cgil - perché siamo completamente sfiancati. La Coop è determinante in questa faccenda, è lei il deus ex machina». «Siamo giunti a un punto estremo - aggiunge Maria Buonocore, delegata della Uiltucs - la Regione ci sta assistendo. Ora aspettiamo risposte dal ministero».

I sindacati a hanno chiesto il 28 novembre scorso un incontro al Mise. La richiesta è stata inviata pure all'assessorato regionale alle attività produttive. «Siamo allo stremo ma non molleremo - avverte Carmen Salvato, delegata della Fisascat-Cisl - è indispensabile che la Coop faccia la sua parte e che le istituzioni siano sempre al nostro fianco». Finora la GDM è riuscita a salvare dal licenziamento 60 lavoratori in gran parte provenienti dai supermercati chiusi di Afragola e di Nola. Sono impiegati nei più piccoli supermercati di vicinato a marchio Sole 365 a Volla, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia.
 

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