Incidente a Marigliano, Alessia investita dal tir: «Strada invasa dalle erbacce»

La ragazza, 23 anni, è grave: travolta mentre faceva jogging

Alessia Basile; a sinistra il luogo dell'incidente
Alessia Basile; a sinistra il luogo dell'incidente
di Anita Capasso
Giovedì 20 Luglio 2023, 23:01 - Ultimo agg. 22 Luglio, 09:46
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Ragazza di 23 anni travolta da un furgone mentre faceva jogging. Si chiama Alessia Basile ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, da dove poi è stata trasferita all’Ospedale del Mare di Napoli, dove è ricoverata in rianimazione. Le sue condizioni sono gravi. La giovane ha fratture in diverse parti del corpo e un trauma cranico. 

L’incidente è avvenuto ieri mattina sulla Variante7 bis, nel tratto mariglianese che dall’attentato alle torri gemelle è stato denominato via XI Settembre. Erano all’incirca le 8.30 quando è avvenuto il tragico impatto. Alessia, che abita in località Faibano, zona cittadina confinante con il luogo dell’incidente, è uscita di casa con l’intenzione di fare una corsetta approfittando di quel minimo di frescura mattutina. Avrebbe dovuto fare il giro della frazione in cui vive e fare rientro a casa. Ma così non è stato. La giovane è stata travolta in pieno da un furgone e scaraventata sull’asfalto. L’impatto è stato violentissimo. L’autista ha frenato e ha allertato i soccorsi. Immediato è scattato l’allarme. Sul posto sono giunti i carabinieri di Marigliano dalla vicina caserma, coordinati dal comandante Raffaele Passero, e i militari di Castello di Cisterna, agli ordini del maggiore Pietro Barrel, che hanno eseguito tutti i rilievi del caso e veicolato il traffico. 

Via Variante7 bis, sebbene adesso sia urbanizzata e piena di attività commerciali, resta una strada pericolosa e a scorrimento veloce, nonostante i limiti di velocità e i divieti di sorpasso. Chi si è trovato sul posto al momento dell’incidente è rimasto scioccato. La giovane è stata soccorsa dal personale del 118, che ha eseguito i primi interventi salvavita. Gli amici sono sotto choc. La famiglia di Alessia non è originaria di Faibano, ma si è ben integrata nella realtà cittadina. La giovane ha frequentato l’Ipia Galileo Ferraris. Sono momenti di paura e preoccupazione. La piccola comunità e gli amici hanno organizzato gruppi di preghiera e aspettano che nelle prossime ore il bollettino medico possa dare qualche notizia di speranza. La mamma e il papà sono in ospedale al capezzale della figlia, gli amici si sono stretti intorno alla sorella di Alessia, più piccola di un paio di anni.

Intanto non mancano le polemiche su questa strada definita della morte.

Negli anni sono avvenuti numerosi incidenti stradali su quel tratto di strada sopraelevato, dove il fogliame che nessuno provvede a tagliare, nonostante i numerosi reclami dei cittadini, invade buona parte delle corsie laterali riducendo la carreggiata. Se si procede con i finestrini aperti la vegetazione lambisce il volto. 

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Ieri pomeriggio i carabinieri, che stanno eseguendo le indagini, si sono di nuovo portati sul posto per eseguire tutti i rilievi fotogrammetrici. È stata monitorata buona parte dell’arteria, nel tratto mariglianese percorso dalla giovane Alessia. A Marigliano mancano spazi verdi e luoghi dove i giovani possano fare sport in plein air. Non mancano le aree che potrebbero essere utilizzate a questo scopo. C’è il mega spazio delle ex Ferrovie dello Stato che abbraccia proprio località Faibano e che in base ad un vecchio progetto doveva essere adibito a parco pubblico. La stessa vasca San Sossio si presta a questo tipo di progettualità sul modello del parco pubblico di Pomigliano d’Arco. 

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