Nella bufera giudiziaria che da stamattina si è abbattuta sul comune di Melito e che ha portato all'arresto di ben 18 persone gravemente indiziate a vario titolo tra cui scambio elettorale politico mafioso, spunta anche il nome di Emilio Rostan, padre della ex deputata Michela Rostan.
Rostan è stato socio in aziende di costruzione con Alfredo Cicala, ex sindaco di Melito negli anni novanta, arrestato e condannato per associazione camorristica, braccio politico imprenditoriale del potente clan Di Lauro.
Emilio Rostan si era candidato nel 2006 alle comunali a Napoli per i Ds senza successo.
I presunti affari di Emilio Rostan con Alfredo Cicala risalgono al 2005; il comune di Melito venne sciolto per infiltrazioni camorristiche, il sindaco di allora era Giampiero Di Gennaro.
A Rostan gli inquirenti contestano anche la corruzione di un consigliere comunale di Melito, Massimiliano Grande (per lui il gip ha disposto invece i domiciliari) per avergli consegnato duemila euro al fine di indurlo a votare la Lista Grande Napoli per la elezione dei consiglieri della Città Metropolitana di Napoli.