Case occupate, l'allarme di Chiariello: «Rischio maggiore in estate»

Il comandante della municipale di Arzano lancia l'allarme sull'assalto agli alloggi popolari

Biagio Chiariello
Biagio Chiariello
di Giuliana Covella
Venerdì 21 Luglio 2023, 16:36 - Ultimo agg. 17:24
3 Minuti di Lettura

In molti non appena si va in vacanza rischiano di non trovare più libera la casa in cui abitavano. Un rischio che si rafforza sempre più durante il periodo delle ferie. Ma non solo. A invitare a tenere alta l’attenzione contro le occupazioni abusive di immobili è il colonnello Biagio Chiariello, comandante della polizia municipale di Arzano ed esperto nel contrasto a questo tipo di illeciti negli alloggi popolari.

«Il fenomeno purtroppo è molto frequente e i casi sono in esponenziale crescita a causa dell'emergenza abitativa - spiega - spesso il titolare di un immobile, proprietario o inquilino, non immagina nemmeno minimamente che la sua casa possa essere occupata abusivamente da malintenzionati.

I fattori agevolativi non sono riconducibili soltanto ad aspetti oggettivi connessi alla precitata esigenza, ma anche all'imprudenza umana dovuta alla mancata adozione di cautele». Il pericolo di ritrovarsi l’appartamento occupato aumenta nei mesi estivi.

«In realtà l'occupazione può verificarsi anche in quelle poche ore in cui non si è a casa - rimarca il colonnello - per esempio una donna che esce per fare la spesa o una visita medica, come mi è capitato in casi trattati nella mia esperienza lavorativa sui territori. Ricordo ad Arzano un’anziana a cui venne occupata l’alloggio popolare in cui viveva, dove fecero addirittura lavori a modo e consumo proprio, approfittando che la titolare si era trasferita dai figli per alcuni giorni. In quel caso riuscimmo a restituirlo alla legittima occupante grazie all'esperienza maturata sul campo».

Ma i rischi ci sono anche se ci si allontana da pendolare per un giorno per andare al mare. Per evitare di finire vittime di abusivi senza scrupoli ecco allora la necessità di alcune regole o consigli: «Anzitutto non lasciare mai l'abitazione vuota. Occorre prestare  la massima attenzione, osservare quello che ci accade intorno quando si è in casa prima di partire. Ricordarsi che chi decide di occupare una casa non lo fa la sera per la mattina, ma effettua diversi sopralluoghi, anche quando i legittimi occupanti sono in casa e soprattutto dall’esterno».

Tante le tecniche utilizzate dai potenziali occupanti abusivi. Guardare da giù verso il balcone per notare se finestre e porte del balcone sono aperte, se gli indumenti stesi e le piante curate. Oppure  presentandosi a casa fingendo di essere operatori pubblicitari, telefonando a casa fingendo di essere un operatore commerciale chiedendo quando ci siete per proporvi promozioni sulle utenze. «Se si notano movimenti sospetti è bene segnalarli alle forze dell'ordine ma anche al condominio». Ma cosa fare se ci si ritrova con la casa occupata? «Bisogna fare denuncia. Evitare la giustizia fai da te, che oltre ad essere reato, è rischioso. Spesso chi occupa casa ha delle organizzazioni malavitose alle spalle, potrebbe essere armato in casa, quindi mai entrare da soli».

© RIPRODUZIONE RISERVATA