Castellammare, Ospedale nelle ex Terme la palla passa al Comune

Summit in Regione, Palazzo Farnese dovrà approvare la variante urbanistica

Ospedale nelle ex Terme la palla passa al Comune
Ospedale nelle ex Terme la palla passa al Comune
di Fiorangela d'Amora
Mercoledì 17 Gennaio 2024, 09:53
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Il Comune dovrà approvare una variante urbanistica, prima della firma dell'accordo di programma per la realizzazione del polo ospedaliero al posto delle Nuove Terme. Ieri il prefetto Raffaele Cannizzaro, capo della commissione straordinaria del comune di Castellammare, assieme al dirigente del settore urbanistica Guglielmo Pescatore, si è diretto a Palazzo Santa Lucia per l'avvio della conferenza dei servizi decisoria. L'attenzione è massima per un investimento da 180 milioni di euro messo in campo dalla Regione. Perché il nuovo ospedale diventi realtà è necessaria la firma dell'accordo di programma. Ieri i soggetti interessati hanno messo sul tavolo gli atti già predisposti e chiarito quali aspetti ancora li separano dalla firma. L'utilizzo del parcheggio e la variante urbanistica necessaria alla nuova destinazione d'uso della struttura delle Nuove Terme e dell'albergo i punti su cui dovranno tornare a confrontarsi, entro tre mesi. Ma l'intenzione è di rivedersi già le prossime settimane, per velocizzare i lavori e arrivare alla firma in tempi brevi.

Il giorno prima dell'apertura della conferenza erano stati predisposti anche gli atti conclusivi della compravendita da parte della Regione del complesso delle Nuove Terme e il passaggio del parco idropinico e di Villa Ersilia al Comune. L'area del Solaro infatti nel suo complesso è di circa 150mila metri quadrati. La proprietà era di Sint, società Immobiliare Terme di Stabia sulla cui testa pendeva un monte debitorio di oltre 20 milioni di euro. La società in liquidazione aveva aperto un concordato presso il tribunale di Torre Annunziata, che avrebbe messo all'asta i beni termali per ripianare i debiti.

Prima che si arrivasse alla svendita è intervenuta la Regione che ha acquistato per 13,8 milioni di euro le Nuove Terme, il parcheggio e l'ex albergo, mentre al Comune come compensazione di un credito vantato con Sint sono andati parco idropinico, centro congressi e Villa Ersilia.

Lunedì con il decreto trasmesso dalla sezione fallimentare del Tribunale di Torre Annunziata è stato ufficializzato il trasferimento al Comune che ha iscritto al patrimonio i beni, per un valore complessivo di 3.840.590,47 euro. Quello che ne sarà dei beni tornati di proprietà del Comune sarà probabilmente la prossima amministrazione a deciderlo. La commissione straordinaria riuscirà invece a terminare l'iter per il nuovo polo ospedaliero, firmando l'accordo di programma.

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L'Asl ha già inviato la scheda descrittiva e il piano per il nuovo polo ospedaliero al ministero della Salute per il via libera. Nei piani dell'azienda sanitaria, nel nuovo polo agli attuali 221 posti letto del San Leonardo si aggiungeranno tra gli altri 2 posti di terapia intensiva, 2 di chirurgia generale, 10 di geriatria, 12 di medicina generale, 18 di neurochirurgia, 2 di neurologia, 3 di oculistica, 2 di otorinolaringoiatria, 4 di urologia, 12 di medicina. In tutto 382 posti letto cui si aggiungerà un blocco operatorio di almeno sei sale, di cui una attrezzata per l'Emodinamica, una per la chirurgia robotica, una per la neuroradiologia e radiologia interventistica, le restanti per gli interventi in elezione.

Gli ampi spazi permetteranno di realizzare anche un'ampia area dedicata al parto con sala operatoria, con spazi destinati alla Pma (Procreazione medicalmente assistita) e attività ambulatoriali, day hospital e day surgery (con due sale operatorie dedicate), diagnostica per immagini, servizio di sterilizzazione, medicina di laboratorio, anatomia patologica, servizi immunotrasfusionali e dialisi, medicina nucleare, servizio mortuario, farmacia ospedaliera e radiofarmacia, percorsi fisico-riabilitativi Fkt, centrale operativa 118, direzione sanitaria e amministrativa.
 

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