Terra dei fuochi, l'annuncio di Sergio Costa: «I soldi ci sono, si può partire con la bonifica»

Una giornata dedicata all'ambiente con Pianeta Sindacale Carabinieri

Una discarica abusiva nella terra dei fuochi
Una discarica abusiva nella terra dei fuochi
Venerdì 3 Marzo 2023, 15:48 - Ultimo agg. 20:58
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«Ci sono sei miliardi di euro in cassa, ora è possibile partire con le bonifiche, si deve dare operatività alla lotta al problema delle Terre dei Fuochi e delle aree compromesse del nostro territorio» con più uomini e mezzi. Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Sergio Costa, chiudendo l'incontro 'Legalità e Ambiente nella terra dei fuochi: costruire assieme un futuro sostenibile organizzato ad Ercolano da Pianeta Sindacale Carabinieri che ha visto anche la consegna di un ramo dell'albero di Falcone, da parte del comandante dei Forestali della Campania generale Ciro Lungo e del segretario generale di Psc Vincenzo Romeo alla dirigente scolastica Rossella Di Matteo di Tilgher di Ercolano.

«Mi rivolgo a voi studenti - ha detto Romeo, come riporta una nota - perché questa giornata è stata organizzata proprio per fornire a voi modelli e proposte per essere protagonisti del vostro futuro». «Se vogliamo bene all'ambiente dobbiamo fare la nostra parte», ha spiegato Raffaele Cantone, procuratore a Perugia che ha analizzato la genesi del termine «ecomafia»: «Sotto i cavalcavia dell'Asse Mediano i frigoriferi, i lavandini li portiamo noi, la camorra continua a fare gli affari ma dobbiamo anche rivedere i nostri comportamenti, oggi dobbiamo capire che il tema dei rifiuti non è solo un tema della magistratura, delle forze dell'ordine o della politica, ma è un tema nostro che deve determinare uno scatto culturale».

«La famiglia e le scuole sono determinanti in un percorso di crescita della consapevolezza e della responsabilità in ognuno di noi - gli fa eco Gianpiero Zinzi, membro della Commissione Ambiente e territorio alla Camera - Voi ragazzi siete il nostro futuro e quando prenderete il nostro posto dovrete dare prova di amministrare amando il vostro territorio».

Lungo ha elencato i compiti dei carabinieri forestali impegnati in un territorio complesso dove il numero dei reati è costante, circa 250 opifici sequestrati ogni anno e 60 discariche abusive scoperte solo nel territorio vesuviano nel 2022: «Non dimentichiamo il tema degli incendi boschivi, ricordiamo tutti cosa è successo sul Vesuvio e come sia fondamentale la collaborazione tra tutti gli attori del territorio per prevenire eventi del genere».

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Il direttore di Arpac Campania Stefano Sorvino ha sottolineato come si operi in una regione seconda solo alla Lombardia pur soffrendo di una cronica mancanza di personale e di fondi: «Occorrerebbe il doppio degli operatori tecnici, spesso i sopralluoghi e le campionature che effettuiamo come Arpac non hanno copertura finanziaria, basti pensare alle indagini che portiamo avanti sul fiume Sarno».

Al vicepresidente della Camera, già generale dei Carabinieri e ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, il compito di chiudere i lavori: «Siamo il primo Paese al mondo ad aver inserito nel curriculum scolastico dei nostri studenti l'educazione ambientale.

Abbiamo intuito, come Paese, che dobbiamo formare la classe dirigente del futuro nelle scuole, altrimenti continueremmo a dire che abbiamo perso una occasione. Ormai è un dato certificato l'esistenza sia delle Terre dei Fuochi, intese come problema nazionale, sia della correlazione tra questi fenomeni di inquinamento è lo stato di salute di tutti noi. La soluzione è chiara: occorre partire con le bonifiche. E farlo diventa una priorità perché ci sono sei milioni di euro di fondi che devono essere solo utilizzati».

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