Terremoto, troppe strade chiuse nei Campi Flegrei: i ritardi bloccano le vie di fuga

Il tunnel Tangenziale-porto di Pozzuoli non apre per problemi di manutenzione. Via Torregaveta, i lavori non partono

Il tunnel Tangenziale-Porto di Pozzuoli: pronto ma mai aperto
Il tunnel Tangenziale-Porto di Pozzuoli: pronto ma mai aperto
di Nello Mazzone
Venerdì 6 Ottobre 2023, 00:00 - Ultimo agg. 7 Ottobre, 07:40
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A Pozzuoli c’è un tunnel ultimato, perfettamente funzionante e agibile ma ancora chiuso che collega direttamente il porto con l’innesto della Tangenziale mentre a Bacoli una stradina larga appena due metri, in caso di esodo di massa per l’emergenza vulcanica, dovrebbe addirittura consentire il transito di circa 20mila residenti in fuga tra Bacoli e Monte di Procida. È la paradossale realtà, fatta di burocrazia, cantieri eterni e lentezze, raccontata due giorni fa dal sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione e dall’assessore all’Urbanistica di Pozzuoli, Giacomo Bandiera, in sede di audizione parlamentare alla commissione ambiente.

Storie che hanno dell’incredibile: mentre si interroga il mondo scientifico per sapere quale potrebbe essere l’evoluzione del bradisismo e ogni giorno si registrano sciami con decine di scosse, il piano di esodo per l’emergenza vulcanica, che potrebbe essere però utile anche in caso di eventuale emergenza sismica, registra i casi denunciati pubblicamente dagli amministratori locali e sui quali i parlamentari della commissione ambiente hanno chiesto di fare chiarezza. A cominciare dal caso di Bacoli, di cui si parlerà questa mattina nella riunione convocata dal dirigente della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, per la verifica delle varie reti infrastrutturali. Riunione con i sindaci di Napoli, dell’area dei Campi Flegrei, di Marano, di Giugliano e i responsabili delle aziende di trasporto Eav, ANM e dell’Agenzia regionale AcaMir. 

 

«Da trent’anni i quasi 40mila residenti di Bacoli e Monte di Procida chiedono che vengano fatti lavori di ampliamento della stradina di collegamento di Torregaveta, che è anche via di fuga in caso di emergenza vulcanica – ha detto il sindaco Della Ragione - Ho sollecitato più volte la Protezione civile nazionale e la Regione per far partire i lavori, già finanziati dalla Regione con fondi per complessivi 20 milioni di euro. Se vogliamo essere credibili come istituzioni, dobbiamo dare segnali concreti alle nostre comunità che stiamo realmente risolvendo problemi atavici. Ho sentito il dovere di sollecitare i parlamentari, la prefettura, la protezione civile per far partire questi lavori». La prossima settimana è in calendario la conferenza di servizi. Lavori importanti. Interventi già finanziati. Eppure, malgrado la recrudescenza bradisismica sia sul tavolo anche del Consiglio dei ministri, restano impantanati nel guado burocratico due nuove e fondamentali vie di fuga. 

Non c’è, infatti, solo Bacoli. A Pozzuoli, nonostante un importante investimento pubblico da 150 milioni di euro (tra fondi europei e fondi del ministero delle Infrastrutture), il super tunnel da due chilometri che collega l’innesto della Tangenziale direttamente con il porto di Pozzuoli, è chiuso al traffico. Malgrado sia ultimato e perfino acceso l’impianto interno di illuminazione. Un’arteria fondamentale nella via di fuga per migliaia di puteolani, in caso di calamità o recrudescenza sismica, dalla costa verso le autostrade e la Statale VII-Quater Domitiana. 
Nonostante la crisi bradisismica e gli sciami l’area è ancora un cantiere.

Reti metalliche sbrindellate e cartelli di divieto di ingresso nascondono a malapena il ventre della galleria. Tutto chiuso.

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«Nell’incontro di qualche giorno fa, alla presenza dei vertici dirigenziali del ministero dei Trasporti e del capo di gabinetto del viceministro – dice il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni - ho ribadito l’esigenza di aprire un’opera che da sei anni risulta completata ma consegnata solo di recente. Ho sottolineato le difficoltà del Comune di Pozzuoli ribadendo la necessità che tale opera, pur rimanendo di proprietà dell’Ente, venga affidata in gestione a Tangenziale di Napoli Spa. In assenza di certezze, non provvederò ad aprire il fondamentale asse viario». Manzoni si appella poi al governo e al ministro della Protezione civile, Nello Musumeci. «Spero – conclude il sindaco - che venga prevista una espressa previsione normativa, con conseguente stanziamenti finanziari, che consenta l’affidamento della gestione del tunnel a Tangenziale Spa».

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