Torre Annunziata: mamma coraggio denunciò il giro di pedofili e fu uccisa, ergastolo al mandante

La donna fu uccisa nel 2004

Il rione Poverelli in una foto d'archivio e nel riquadro Matilde Sorrentino
Il rione Poverelli in una foto d'archivio e nel riquadro Matilde Sorrentino
Venerdì 10 Novembre 2023, 14:43 - Ultimo agg. 11 Novembre, 08:24
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Con le sue denunce, a fine anni '90 Matilde Sorrentino svelò gli orrori della pedofilia nella scuola del rione Poverelli di Torre Annunziata, per questo nel 2004 fu uccisa. Oggi, la Corte d'Assise d'appello di Napoli (presidente Alfonso Barbarano) ha confermato la condanna all'ergastolo per Francesco Tamarisco, ritenuto il mandante di quella che fu definita la mamma coraggio di Torre Annunziata.

Secondo l'accusa, Tamarisco - più volte condannato per traffico internazionale di stupefacenti - voleva punire la donna che con le sue denunce lo aveva coinvolto nello scandalo pedofilia, vicenda per la quale lui stesso fu arrestato e condannato in primo grado, prima di essere assolto in appello.

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Per farlo, si servì di Alfredo Gallo (che sta scontando già una condanna definitiva all'ergastolo), al quale riconobbe un ingaggio e un successivo vitalizio in carcere per comprarne il silenzio.

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