«Bisogna cambiare le regole del gioco. Gli strumenti normativi che il legislatore ci ha dato, non solo in Itala ma nel mondo occidentale, non sono proporzionati al mondo criminale. Vuol dire che, tolta la parte etica e morale, è ancora conveniente trafficare in droga visti gli enormi guadagni». Lo ha affermato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, nel corso della trasmissione radiofonica «Giù la maschera» (Radio 1 Rai), condotta da Marcello Foa, e dedicata al tema «Droghe, stiamo sbagliando tutto?». Un mercato clandestino, quello della droga, che solo in Italia genera un fatturato di oltre 15 miliardi di euro.
«Da uno studio che abbiamo fatto con il Prof. Nicaso su tutti i tipi di droga che vengono usati», ha proseguito Gratteri, «L'unica droga che noi pensiamo si possa ridurre in modo significativo è la cocaina. È un'utopia naturalmente quella che vi sto raccontando.
«Se per un ettaro di cocaina guadagni 100, se pianti caffè quanto guadagni: 40?. Allora io ti do gli altri 60. Ma questo non si potrà mai realizzare». Secondo Gratteri »l'eroina sta tornando perché costa la metà della cocaina e perché si aspira come la cocaina. Le nuove droghe sono droghe sintetiche, e sono in aumento spaventoso perché costano poco».