Sedicenne circondata e picchiata dal branco

Calci, schiaffi e pugna alla ragazza, l'ipotesi di una vendetta dopo una lite

Sedicenne circondata e picchiata dal branco
Sedicenne circondata e picchiata dal branco
di Aniello Sammarco
Venerdì 29 Settembre 2023, 08:09
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Era da sola quando è stata avvicinata da più persone. Non ha avuto il tempo nemmeno di capire quante, tanta è stata la violenza e la rapidità dell'aggressione: in poco tempo la ragazza, 16 anni, è stata sommersa da calci e pugni. Qualche parola sussurrata, altre imprecazioni urlate: a fare da sfondo le luci artificiali dei lampioni presenti in via Cappella degli Orefici, zona alta e periferica della città, pochi metri più sopra la chiesa di San Michele, cuore di una piazza poco frequentata di sera nei giorni lavorativi. È qui che si è consumato un raid che troppo semplicisticamente potrebbe essere definito "del branco", sul quale gli inquirenti stanno provando a fare luce.

Ad intervenire, mercoledì sera, sono stati i carabinieri della stazione Capoluogo. Una segnalazione indicava la necessità di prestare soccorso ad una ragazza vittima di aggressione. Quando sono arrivati sul posto, i militari hanno trovato la sedicenne malconcia, che necessitava di cure. Immediato il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale Maresca: qui la minore è stata presa in carico dai sanitari. La diagnosi parla di più lesioni: trauma contusivo facciale alla regione destra e sinistra, edemi facciali regione destra e sinistra, edema al labbro superiore, escoriazioni ad un dito della mano destra, ferita ed ecchimosi al braccio destro. Prognosi di sette giorni.
Le forze dell'ordine non si sbilanciano, ma le indagini sono serrate per cercare un possibile movente e per individuare i nomi degli autori. Sequestrate le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, nella speranza che abbiano catturare qualche particolare utile alle indagini.
Che comunque al momento sembrano escludere la pista criminale, privilegiando quello che potrebbe essere un "regolamento di conti", per il quale però non si è badato né all'abuso di pratiche violenti né al fatto che la ragazza fosse sola.

Importanti anche le parole della vittima e sulle gli investigatori mantengono il più stretto riserbo.

La città però si scopre pericolosa. Poche ore dopo l'aggressione alla sedicenne, in un'altra parte della città, in via Tripoli, traversa della più nota Martiri d'Africa, un'auto parcheggiata a ridosso di uno stabile di cinque piani è stata data alle fiamme. Un incendio doloso spento, non senza patemi, dai vigili del fuoco. Domato il rogo, il primo pensiero è stato indirizzato al proprietario del veicolo: si tratta di un pensionato, senza problemi legati al suo passato. Anzi, l'uomo sarebbe vicino al mondo del volontariato, con un figlio attivamente partecipe alle iniziative della locale sezione dell'Unitalsi.
Video
Non viene escluso nemmeno uno scambio di persona, per un atto intimidatorio che forse avrebbe dovuto riguardare qualcun altro. Sta di fatto che proprio in questa zona nei giorni scorsi era stato lanciato l'allarme legato a possibili furti in appartamento, dopo che un video che mostra due sconosciuti che si sarebbero introdotti in un palazzo era stato diffuso sui social.
 

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