Pozzuoli - Una finta donna incinta, due uomini e un’altra complice giunti dall’area vesuviana a Pozzuoli per mettere in atto la “truffa dello specchietto”. I quattro, a bordo di una Mercedes, hanno preso di mira un puteolano che era alla guida di una Kia. Lungo la strada, che porta al porto di Pozzuoli, hanno finto di aver subito un danno in seguito a un fantomatico urto da parte dell’utilitaria, tentando poi di estorcere 300 euro al conducente accusato di aver danneggiato il loro specchietto retrovisore.
Richiesta rifiutata dalla vittima, che a quel punto è stata aggredita verbalmente dai quattro.
Una volta condotti presso il comando di Polizia Municipale sono stati denunciati a piede libero per truffa, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente, reato quest’ultimo già consumato in altre tre occasioni. Il conducente della Mercedes è stato invece condotto presso l'ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli dove è stato sottoposto agli esami tossicologici e alcolemici in quanto guidava in evidente stato alterato. A carico degli stessi sono stati accertati precedenti penali per numerosi reati tra cui quello di truffa generica e truffa dello specchietto.