Bagnoli, cabina di regia il 7 giugno: vicina l'intesa su Città della Scienza

Bagnoli, cabina di regia il 7 giugno: vicina l'intesa su Città della Scienza
di Luigi Roano
Venerdì 3 Giugno 2022, 12:00
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Martedì la prima Cabina di regia su Bagnoli convocata dalla ministra Mara Carfagna. Il battesimo per il sindaco Gaetano Manfredi alla prima uscita nella veste di commissario per l'area ex Italsider. La Cabina di regia si terrà in un luogo simbolico, cioè Città della Scienza, che aspetta da nove anni - tanti ne sono passati dal rogo che l'ha semidistrutta - una nuova casa. Nell'ordine del giorno del 7 giugno c'è un punto cruciale: «Informativa circa la proposta di dislocazione della sede della Fondazione Idis-Città della Scienza». L'informativa la farà il presidente dello Science centre Riccardo Villari che ha le idee ben chiare su dove collocare la parte del sito distrutta: il parcheggio adiacente l'ingresso di Città della Scienza, quindi non sulla linea di costa. Mossa che toglie molti argomenti a chi si oppone per una ricostruzione sulla linea di costa e ha ritardato la rinascita del sito. La sostanza è che questo spazio - ci sono già i fondi a disposizione - potrebbe essere impegnato subito perché non necessita di bonifiche. Una location che non ha trovato a oggi contrarietà da parte del sindaco, anzi, e dove ci sono state già ampie aperture anche della Carfagna. Martedì dunque ci sono i presupposti per la svolta. 

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Ma il 7 giugno la Carfagna affronterà altri nodi spinosissimi posti dal sindaco-commissario.

Manfredi ha lanciato l'allarme fondi per la bonifica a mare e degli arenili, è il punto 4 dell'ordine del giorno. Manca all'appello almeno un miliardo al budget del commissario per mettere mano al risanamento di questa parte del sito. Bonifica che - tuttavia - non è detto poi restituisca alle acque che bagnano Bagnoli la balneabilità. Altro tema spinosissimo tanto che Manfredi attende gli esiti dei primi test affidati a una ditta specializzata su acque e arenili per valutare come procedere. In caso di risposta negativa, vale a dire che le bonifiche non garantirebbero la balneabilità, l'intero progetto potrebbe essere messo in discussione visto che si fonda sul ripristino della linea di costa. In questa cornice si innesta un altro nodo fondamentale: la rimozione della colmata a mare. Anche qui molti dubbi si annidano sulla rimozione del cosiddetto panettone pieno di veleni dalla linea di costa. Dubbi sulla possibilità tecnica di rimuovere effettivamente la colmata. E sui costi di questa operazione. Questi i problemi, ma la Carfagna potrebbe dare il via libera al ripristino di opere come la Porta del Parco e il Parco sportivo abbandonati da quando è scattata l'inchiesta sulla bonifica, poi risoltasi con l'assoluzione di tutti gli interessati.

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