Benzina, a Napoli è corsa agli sconti: ​ecco dove pagare meno

A Poggioreale si risparmia, la "verde" più cara al Vomero

Stangata sui prezzi della benzina
Stangata sui prezzi della benzina
di Paolo Barbuto
Giovedì 12 Gennaio 2023, 00:00 - Ultimo agg. 17:06
4 Minuti di Lettura

Le accise crescono, il pieno aumenta, gli automobilisti si disperano, i benzinai respingono le accuse di giocare al rialzo sulla pelle dei cittadini: argomenti utili solo ai dibattiti della tv, perché alla fine quel che conta per le persone è sapere dove trovare il carburante a un prezzo non astronomico.

Esistono siti web specifici e «app» per gli smartphone che promettono di segnalare, in tempo reale, qual è il distributore più vicino che consente di risparmiare.

Noi, però, abbiamo preferito affidarci alla ricerca «sul campo»: ieri abbiamo percorso in lungo e in largo la città e abbiamo rilevato i prezzi di vendita della benzina così come sono esposti dai distributori. Ne è venuta fuori una mappa (la vedete nel grafico al centro di questa pagina) che permette di individuare i luoghi della città più convenienti e quelli, invece, dove il carburante raggiunge costi record.



Inizialmente abbiamo pensato di affidarci alla tecnologia, però, dopo aver verificato un paio di sostanziali differenze fra i valori promessi sullo smartphone e quelli realmente esposti, abbiamo definitivamente virato verso l’analogico. 

A scanso di equivoci, però, prima di andare avanti segnaliamo che esistono prezzi, ufficialmente diffusi dal sito web realizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, (raggiungibile all’indirizzo carburanti.mise.gov.it) inferiori rispetto alla nostra rilevazione. Noi abbiamo trovato, nel nostro lungo percorso “fisico”, un prezzo minimo di 1,767 euro per la benzina verde, secondo il sito ministeriale, invece, esistono anche distributori con prezzi più bassi: 1,729 in via Ponte dei Granili, 1,737 in via Volpicella, 1,759 a via Argine, via Ferrante Imparato, via Galileo Ferraris e Traversa vicinale Fossitelli.

Il nostro resoconto, invece, è incappato in un «cluster» di prezzi concorrenziali nel quartiere di Poggioreale. Tre distributori in fila, lungo via Gianturco, espongono lo stesso prezzo per la benzina verde: 1,767. Appare evidente che si tratta di un duello a base di prezzi migliori che s’è scatenato lungo la trafficata strada della zona orientale di Napoli. La vicinanza fra distributori ha imposto di seguire il percorso intrapreso da uno di loro: esporre un prezzo più alto a qualche decina di metri da un’offerta migliore, avrebbe significato perdere i clienti. Sicché in quella strada s’è manifestato una sorta di accordo di non concorrenza: stesso prezzo, basso, per tutti. Con buona pace degli automobilisti che anche ieri erano in fila dinanzi a tutti e tre i distributori per un pieno meno costoso.

Dalla parte opposta della classifica, quella dei prezzi più alti rilevati ieri mattina, c’è il Vomero. In testa il distributore di Corso Europa che alle 10,46 del mattino esponeva una tabella con il prezzo di 1,987 euro per la benzina e di 2,037 per il diesel, i valori più elevati che siamo riusciti a riscontrare lungo il nostro percorso, prezzo superiore a 1,90 euro anche a piazza Quattro Giornate e superiore a 1,80 euro ai distributori di via Saverio Altamura. Valori elevati li abbiamo individuati pure lungo via Petrarca e a viale Michelangelo. In controtendenza rispetto ai prezzi elevati della zona, il distributore di via Manzoni che offre la verde, in modalità self service, a 1,779 euro.

Video

Sul fronte del gasolio il discorso è esattamente identico. Nel «cluster» di via Gianturco abbiamo rilevato i prezzi più concorrenziali diffusi su tutti i distributori che ieri mattina offrivano il diesel a 1,807 euro al litro. Prezzo più alto ancora al distributore vomerese di Corso Europa che ha «sfondato» il tetto dei due euro con un prezzo di 2,037 seguito a ruota dal distributore Ip di via Petrarca che offre il gasolio a un centesimo in meno rispetto alla soglia psicologica dei due euro: la tabella esposta segnava 1,999 euro al litro. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA