Coronavirus a Napoli: troppi alunni, al liceo Sannazaro si torna in classe a turno

Coronavirus a Napoli: troppi alunni, al liceo Sannazaro si torna in classe a turno
di Mariagiovanna Capone
Giovedì 20 Agosto 2020, 09:00
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Il liceo Sannazaro è il fiore all'occhiello della città, grazie a quel primo posto nella classifica Eduscopio della Fondazione Agnelli che ha conquistato da alcuni anni e basato sui risultati universitari eccellenti dei suoi ex allievi. Dallo scorso anno a guidare il liceo del Vomero c'è Riccardo Güll, proveniente da un quinquennio all'Elsa Morante di Scampia, grazie al quale l'istituto ha ritrovato una stabilità attesa dalle famiglie degli studenti dopo un periodo tumultuoso, che la reggente Mia Filippone già aveva ben avviato l'anno prima. Il Sannazaro ha così trovato «la sua identita di liceo classico, una scuola tesa a formare persone capaci di osservare la realta con approccio critico e spirito autonomo» come scritto nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa. E i risultati si sono visti agli esami di Maturità di quest'anno dove hanno spiccato gli undici 100 e quattro 100 e lode (con una media per alunno di 91,62) nella quinta D, che hanno assegnato ancora un successo al liceo vomerese.

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Tutto è pronto per la riapertura dell'anno scolastico 2020/2021, conferma il dirigente Güll che, come i colleghi, attende solo la consegna dei banchi singoli da parte del commissario straordinario Domenico Arcuri. «È l'unico elemento ancora non completato e non conosciamo purtroppo nemmeno la data di consegna. Mi auguro che avvenga nei tempi affinché ci sia un inizio d'anno sereno e in sicurezza» dice. Grazie alle aule piuttosto ampie che caratterizzano l'edificio inaugurato nel 1919, non ci sono stati grossi problemi per rimodulare le classi secondo le regole del distanziamento chiesto dal Comitato tecnico scientifico, ma il numero elevato di alunni per classe (lo scorso anno scolastico la media nelle sette classi di prima era di ben 30,9) porterà a una turnazione con Didattica a distanza da casa. «Abbiamo approvato un sistema misto, con il 20 per cento degli studenti che farà a rotazione la Dad da casa, con il docente naturalmente a scuola. Durante il lockdown abbiamo avuto modo di pianificare un'ottima Dad, migliorandola ulteriormente dopo quella esperienza improvvisa» precisa il dirigente.
 


Migliorata ulteriormente anche la digitalizzazione delle aule. «L'esperienza del lockdown - aggiunge Güll - ci ha fatto comprendere quanto sia fondamentale in momenti di emergenza essere pronti e performanti dal punto di vista digitale. Eravamo già ben messi ma abbiamo voluto migliorare le connessioni sulle singole aule, installando fibra ovunque e con router individuali, così da avere sia risultati eccellenti con la Didattica in presenza (dove è previsto l'uso di mezzi digitali), che con le lezioni che il docente terrà a distanza per il 20 per cento di studenti che farà le turnazioni».

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Sempre grazie alla struttura dell'edificio del Sannazaro, non ci sarà nessun assembramento al suono della campanella. «Siamo fortunati poiché l'edificio ha cinque ingressi dislocati lungo tutto il perimetro e questo ci ha permesso di scaglionare perfettamente ingressi e uscite per le circa 50 classi. Ogni aula avrà il suo percorso, che in aggiunta alla segnaletica presente garantirà il distanziamento adeguato». Come tutti i colleghi dirigenti scolastici, anche Güll ha chiesto una implementazione del personale Ata. «Ho chiesto più collaboratori scolastici, come tutti del resto, poiché le pulizie dei servizi igienici dopo ogni uso e la sanificazione delle aule comporta un impegno superiore. Con quello a disposizione potremmo anche riuscire a gestire queste esigenze, sebbene con grande impegno, ma a richiedere maggiore personale sono proprio le cinque uscite. Occorre vigilanza da parte del personale a ognuno dei varchi e mi auguro di riuscire a ottenerle quanto richiesto». Tutto a posto invece l'organico dei docenti. «In questo caso invece non ne occorre altro rispetto a quello che ho già: non ho avuto lo sdoppiamento delle classi, ma come già detto, un esubero di un quinto che a turno farà Dad da casa». Il personale della scuola nell'anno scolastico appena trascorso ha visto impegnati 91 docenti (di cui 9 a tempo determinato) e 29 personale Ata.

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