Galleria Vittoria, progetto incompleto: nessuna certezza sui tempi

Galleria Vittoria, progetto incompleto: nessuna certezza sui tempi
di Paolo Barbuto
Venerdì 28 Maggio 2021, 08:00
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La galleria Vittoria è chiusa da otto mesi ma i lavori non partono ancora perché il progetto esecutivo non è ancora da considerare concluso. Insomma, il documento presentato come completo dall'assessore ai Lavori Pubblici Clemente non è del tutto pronto ma si trova nella fase di limatura conclusiva. Per carità, si tratta solo di modesti dettagli che non chiedono lunghi tempi, però non è ancora definitivo, sicché non può essere sottoposto ufficialmente alla Soprintendenza né alla Procura per poter decretare, infine, ufficialmente, l'avvio degli interventi.

A predisporre il progetto è lo studio dell'ingegnere Filippo Cavuoto, professionista esperto, considerato tra i massimi esperti, che ha realizzato una prima bozza del documento e adesso, come avviene abitualmente in questi casi, la sta ritoccando sulla base delle esigenze specifiche del committente.

Si tratta, lo ribadiamo, di piccolissime limature che, però, sono necessarie per poter chiudere la progettazione e renderla, finalmente, esecutiva. 

Palazzo San Giacomo ha affidato la progettazione allo studio dell'ingegnere Cavuoto esattamente 43 giorni fa. La determinazione dirigenziale che conferisce l'incarico al professionista, spiega con chiarezza che bisogna rivolgersi all'esterno perché «per lo sviluppo del progetto esecutivo è necessaria la disponibilità di strumentazione tecnologica non in possesso dell'Amministrazione ed è necessario, pertanto, ricorrere a professionisti esterni all'Amministrazione». 

Insomma, il Comune non ha proprio la possibilità di realizzare quel documento, anche se l'assessore Clemente, spiegò un mese fa alla commissione Infrastrutture «è in via di stesura anche il progetto esecutivo, curato dal Servizio Strade e dai tecnici dell'Anas», attribuendo la realizzazione di quel documento a due soggetti (uno dei quali, il servizio strade, privo della tecnologia adatta) ma non all'unico pagato dal Comune per produrlo, l'ingegnere Cavuoto. 

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Inutile pretendere certezze sull'avvio del cantiere. Prima di vedere operai al lavoro sarà necessario completare le limature al progetto esecutivo, ottenere il definitivo placet dalla Soprintendenza e firmare, finalmente, l'accordo con Anas che al 26 di maggio non risultava ancora firmato.

Secondo gli esperti non ci saranno tempi lunghissimi d'attesa, lo start alle operazioni potrebbe arrivare anche nel giro di una decina di giorni e i lavori, così come annunciato dall'assessore Clemente martedì scorso alla Commissione Lavori Pubblici, dovrebbero impiegare in tutto un paio di mesi.

Non si tratta di approfonditi interventi alla struttura: si cercherà, per adesso, di evitare il pericolo di cedimenti avvolgendo la volta della galleria con strutture in grado di offrire solidità e protezione da eventuali altri piccoli distacchi di materiale.

I costi delle operazioni, ampiamente lievitati rispetto alle previsioni di dicembre quando il Comune riuscì a pescare 600mila euro dal bilancio, sarebbero coperti da fondi che, come ha spiegato l'assessore Clemente, sono stati già individuati e sono già nella totale disponibilità dell'Amministrazione. 

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