Napoli Est, al via la raccolta differenziata porta a porta: obiettivo 64% di differenziata dei rifiuti

L'assessore comunale Santagada presenta il progetto nella sede della Municipalità

Napoli Est, al via la raccolta differenziata porta a porta: obiettivo 64% di differenziata dei rifiuti
di Alessandro Bottone
Lunedì 12 Giugno 2023, 16:00 - Ultimo agg. 13 Giugno, 09:44
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Al via il porta a porta nella zona orientale di Napoli. Ha preso il via oggi il nuovo servizio di raccolta differenziata in una densa area di Ponticelli, uno dei tre quartieri interessati dal progetto di oltre nove milioni di euro che vede in campo l'Asìa Napoli, l'azienda dei rifiuti del Comune di Napoli. Rimossi i cassonetti dalle strade, si precederà al prelievo con la divisione dei rifiuti e il loro successivo recupero.

Il progetto del porta a porta è stato presentato questa mattina nella sede municipale di via Atripaldi a San Giovanni a Teduccio. Hanno preso parte, oltre il presidente della VI Municipalità, Sandro Fucito, l'assessore comunale all'ambiente, Vincenzo Santagada, e l'amministratore unico di Asìa, Domenico Ruggiero. Presenti anche: Fabio Costarella, responsabile CONAI per il Centro-Sud, Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, e l'ingegnere Paolo Stanganelli, direttore tecnico Asìa Napoli. 

L'umido e gli altri rifiuti differenziati saranno raccolti in giorni diversi sull'ampio territorio municipale. Alla prima attivazione, avviata oggi, seguiranno altre due che insisteranno su altre zone di Ponticelli e Barra per poi concludere, entro quest'anno, nella zona di San Giovanni a Teduccio. Il servizio seguirà tre modelli a seconda delle caratteristiche del territorio e delle criticità rilevate dall'azienda comunale nella fase di ascolto e preparazione. Il primo è quello delle isole condominiali, in cui in supercondomini (i cosiddetti parchi privati) di abitazioni o piccoli rioni ci sarà l’allocazione di postazioni centralizzate con grandi contenitori.

Il secondo sarà invece applicato alle zone al più complicate da raggiungere e di alta densità abitativa, settori che comprendono l’8% della popolazione della Municipalità e che saranno raggiunti in giorni e orari prestabiliti da mezzi dell’Asia a cui gli utenti potranno portare la propria raccolta differenziata. Quello più diffuso è il tradizionale “porta a porta” che, al 66% della popolazione della VI Municipalità, porta la raccolta domiciliare con contenitori per umido e vetro e a sacco per le altre frazioni. A regime, dunque, saranno serviti oltre 110mila abitanti, quasi 40mila famiglie, e migliaia di commercianti. Progressivamente saranno rimossi tutti i cassonetti stradali così come le campane e quelle degli indumenti così da eliminare il rischio di micro-discariche a ridosso delle carreggiate. Inoltre, sarà posta particolare attenzione al fenomeno dello sversamento illecito di rifiuti e al cosiddetto sacchetto selvaggio, dovuto al comportamento di residenti dei Comuni limitrofi al territorio di Napoli Est. 

Consiglieri e cittadini intervenuti alla conferenza hanno sottolineato la necessità di decoro e maggiore igiene delle strade e l'attivazione di controlli.

A ben vedere, essi sono già previsti nel progetto realizzato da Asìa Napoli anche grazie a un finanziamento della Regione Campania.

La raccolta riguarda tutte le frazioni: dall'organico alla carta, dal multimateriale (plastica e metalli) al vetro. Previsti anche il non riciclabile e il non riciclabile pannolini. In tal modo si potrà passare dall'attuale 21 per cento di raccolta differenziata nella Municipalità 6 all'obiettivo del 65 per cento così da migliorare le condizioni di decoro e igiene del territorio. Strategia, obiettivi e risultati attesi sono stati illustrati dall'Assessore comunale all'ambiente, Vincenzo Santagada, il quale si è soffermato anche su altre necessità del territorio, come il decoro di aiuole e parchi che potrà contare di maggiori risorse con l'arrivo di un accordo con la SMA e il coinvolgimento dei privati con l'iniziativa delle adozioni degli spazi pubblici. «Il dato della raccolta differenziata in città - spiega Vincenzo Santagada - è in una fase di progressiva crescita. Il progetto di raccolta differenziata della Municipalità VI inizia oggi e verrà esteso gradualmente su tutto il territorio della municipalità sino a fine anno con l'obiettivo di raggiungere il 64% di raccolta differenziata. Parallelamente al progetto della VI Municipalità si stanno sviluppando iniziative di comunicazione e di sviluppo della raccolta differenziata in tutte le altre zone della città. Con l’assunzione di nuovi 100 autisti, Asia potrà poi ulteriormente incrementare i servizi di raccolta differenziata delle campane stradali».

 

L'attivazione del porta a porta Napoli Est rientra in una strategia triennale di Asìa Napoli. Lo ha spiegato l'amministratore unico dell'azienda, Domenico Ruggiero, che ha dialogato con i consiglieri presenti in aula raccogliendo critiche e suggerimenti. «La raccolta differenziata è il nostro metodo di lavoro per massimizzare il recupero di materia ed energia - spiega Domenico Ruggiero - e garantire a tutti i cittadini di poter conferire correttamente i rifiuti separati nelle proprie abitazioni o esercizi commerciali. L’obiettivo ambizioso di questo progetto è dimostrare che non esiste un modello univoco per la raccolta differenziata dei rifiuti, ma un insieme di azioni che tenga conto delle condizioni urbanistiche e antropiche che insistono su Napoli. Un sistema che poi estenderemo anche alle altre Municipalità».

«Questo programma di raccolta differenziata capillare, spinta e articolata in lotti - spiega Sandro Fucito, presidente della VI Municipalità di Napoli - è fortemente richiesto dalla Municipalità, dove sarà localizzato il primo impianto di compostaggio della città di Napoli. Sono passi che costituiscono un grande risultato e al tempo stesso l'avvio di una nuova fase. Confidiamo possa accompagnare una vera e propria rigenerazione del territorio, rimuovendo tutte quelle criticità che sorgono laddove cassonetti e campane stradali troppo spesso sono divenuti anche per l'utilizzo improprio, fonte di degrado».

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Fondamentale il lavoro di Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi, che ha supportato Asia per il progetto insieme a COMIECO, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, e di COREVE, il Consorzio Recupero Vetro. «Siamo felici di veder partire questo nuovo progetto di differenziata - afferma Fabio Costarella, responsabile CONAI per il Centro-Sud - in una città bellissima e complessa come Napoli, che ha saputo superare i problemi legati ai rifiuti con determinazione, anche grazie a una forte volontà politica. L’Italia è già campione di riciclo in Europa e, se anche le realtà più problematiche faranno dei passi avanti, i risultati nazionali non potranno che consolidare questa posizione di leadership».

La nuova raccolta nella VI Municipalità di Napoli per Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, «costituisce – sottolinea - un passo avanti importante per superare il ritardo storico di Napoli sulla differenziata. Per lavorare veloce verso un ciclo ottimale dei rifiuti a partire da una raccolta differenziata di qualità c'è bisogno di grande protagonismo dal basso dei cittadini. Questa Municipalità è un laboratorio di innovazione sociale grazie alla radicata rete del terzo settore che anche in questo caso può dare un grande contributo per diffondere la consapevolezza sull'importanza di una gestione sostenibile degli scarti urbani».

Nella VI Municipalità continuano a giocare un ruolo di primo piano anche le isole ecologiche di via Mastellone a Barra e via Emilio Salgari a Ponticelli, utili per liberarsi gratuitamente di ingombranti, mobili, apparecchi elettronici, rifiuti particolari, indumenti, olio esausto. Resta attivo anche il prelievo a domicilio dei rifiuti da esporre con l’apposito codice ottenuto da Asìa.

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