Corsa contro il tempo per riqualificare gli spazi che, dal prossimo anno scolastico, accoglieranno studenti e personale che saranno "traslocati" dalle scuole che beneficiano dei fondi del Pnrr. Nelle prossime settimane si lavorerà per rivitalizzare gli spazi comunali della zona orientale di Napoli finora inutilizzati e abbandonati così da essere pronti e accoglienti in autunno.
Il trasferimento delle classi è stato deciso proprio in vista dei cantieri del Pnrr che occuperanno diverse scuole di Napoli Est, e non solo, a partire dal 30 novembre 2023.
Lo spostamento di alunni e personale - già comunicato alle famiglie attraverso il sito web del Comune di Napoli - rende, però, necessari interventi di manutenzione nelle scuole individuate dagli uffici di Palazzo San Giacomo in sinergia con la Municipalità. Con 434mila euro si mette mano agli spazi al piano terra del plesso Caruso in traversa Serino e alle tre aule e ai bagni del plesso Baronessa in via Testa. A questi si aggiungono i 220mila euro destinati alla manutenzione straordinaria di alcuni spazi del plesso in via Bronzi di Riace dell'istituto comprensivo Marino Santa Rosa (cinque aule e bagni del piano terra) e a quelli del plesso Bertelli in via Bernardino Martirano (si interviene su spazi esistenti al piano terra).
L'obiettivo è garantire decoro e sicurezza ai bambini e al personale educativo. Il nodo è quelli dei tempi: difatti, tali lavori dovranno essere portati a termine entro il 28 ottobre 2023 ed entro il 4 novembre bisogna concludere le operazioni di pulizia e trasloco di arredi, suppellettili e materiale scolastico, già previste nell’importo dei due progetti. I tempi sono dettagliati nella delibera con cui la giunta comunale ha approvato il pacchetto di lavori per un valore di oltre tre milioni e mezzo di euro che interesseranno edifici scolastici in tutto il territorio cittadino.
Diverse comunità scolastiche saranno dislocate nei vari edifici disponibili a partire dall'anno scolastico 2023/2024. In particolare, le attività del nido Ciccarelli si svolgeranno nel plesso Caruso e nella scuola d'infanzia comunale Bertelli. Gli iscritti al nido De Meis si sposteranno nei locali in via Bronzi di Riace e presso la scuola dell'infanzia comunale del lotto O. Le attività educative del nido Scialoja si svolgeranno nel plesso Baronessa, mentre quelle dell'infanzia Scialoja troveranno spazio nella scuola Il laghetto di Taverna del Ferro. Trasferite anche le platee dell'infanzia Fucini, spostati nei locali della "scuola nuova" in via Gino Alfani, e del nido Malaparte le cui attività saranno svolte nelle scuole dell'infanzia comunali lotto O e Bertelli.
Non mancano le polemiche. Alcune famiglie si sono mostrate contrarie alla conversione del 12° circolo didattico di via Lago Lucrino in asilo nido, così come previsto con le risorse del PNRR. Altre hanno evidenziato i disagi per la lontananza dei luoghi individuati in alternativa. Intanto va avanti la progettazione per le scuole da riqualificare con le importanti risorse europee.
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