Port'Alba, il Comune di Napoli in campo: «Lavori all'arco pericolante»

Vertice con i librai per il rilancio: domani la “notte bianca” tra i vicoli

L'arco di Port'Alba
L'arco di Port'Alba
di Gennaro Di Biase
Giovedì 16 Novembre 2023, 00:00 - Ultimo agg. 17:00
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Un passo in avanti per la salvezza di Port’Alba. Nell’attesa della Notte Bianca di domani, che vedrà aperte le librerie dalle 20 alle 23, si muove il Comune, da cui arrivano «rassicurazioni sulla riqualificazione dell’arco» imbrigliato da oltre un decennio dalle reti di contenimento che proteggono passanti, lettori e turisti dai ripetuti crolli di calcinacci. Ieri pomeriggio, infatti, c’è stato un incontro tra gli imprenditori della via dei libri, l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato, il capo di gabinetto Maria Grazia Falciatore e il coordinatore delle Politiche Culturali di Palazzo San Giacomo, Sergio Locoratolo. Sul fronte librai-commercianti, erano presenti Francesca e Alfredo Mazzei, Fabio e Monica Amodio e il presidente di Aicast Antonino Della Notte. Due gli argomenti della discussione. In primis, «la possibilità di accelerare ripristino dell’arco», «attraverso una ricognizione della situazione giudiziaria». E «la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra esercenti e amministrazione» per la gestione di Port’Alba. La raccolta firme del Manifesto redatto dai librai dopo l’avvio della campagna di stampa per il ripristino dell’arco avviata da Il Mattino il 3 novembre, intanto, tocca quota mille sottoscrizioni. Saranno in tanti – tra artisti, scrittori, intellettuali, attori, politici e cittadini – ad aderire alla Notte Bianca. 

La riunione, organizzata su richiesta del sindaco Gaetano Manfredi, è avvenuta in Sala Giunta ieri pomeriggio. Da Palazzo San Giacomo, sostanzialmente, sono arrivate «rassicurazioni sulla riqualificazione dell’arco». L’Amministrazione comunale – come si legge nella nota congiunta diramata a margine dell’incontro - si è impegnata a «individuare le modalità per la messa in sicurezza dell’arco ed ha manifestato la volontà di valutare l’adozione di provvedimenti relativi all’occupazione di suolo pubblico nella zona. Si è deciso inoltre di aggiornare periodicamente il tavolo inter-assessorile dedicato al decoro, alla sicurezza e alla vivibilità di Port’Alba». In pratica, il Comune sta studiando lo scenario legale (che si trascina da anni) del contenzioso con i privati. «Si è parlato dell’arco, su cui il sindaco ha mobilitato tutti gli assessori – spiega Alfredo Mazzei di Saletta Rossa, che dovrebbe aprire in primavera – Il Comune sta portando avanti una ricognizione sull’attuale situazione giudiziaria, così da intervenire anche con strumenti immediati. Si verifica a che punto sia il contenzioso per accelerare i lavori di restauro dell’arco. Si sta poi pensando alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra librai, commercianti e Comune, che porti a potenziare l’illuminazione, installare nuovi cestini e a eventuali esenzioni o sgravi sulla tassa di occupazione suolo in caso di presentazioni di libri». 
 

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Firmacopie di De Giovanni, Parrella e altri scrittori. Esibizione musicale di Marco Zurzolo al sax. Performance teatrale degli allievi del Tram, il teatro off che opera nel cuore di Port’Alba, librerie aperte: sarà una tarda serata piena di eventi, quella di domani. Un rito di speranza che parte da ogni latitudine della società civile partenopea. Tutto avverrà in prossimità dell’arco storico del Seicento, che da oltre un decennio è a rischio e deturpato da reti di contenimento. «Porta’Alba resta uno dei luoghi più iconici di Napoli, oltre che snodo importantissimo del mondo della cultura e del commercio in città - dice il capogruppo Pd al consiglio comunale Gennaro Acampora - Nel corso degli anni più volte sono arrivati segnali d’allarme e grida d’aiuto per la salvaguardia di un’area così importante. È arrivato il momento di rispondere con i fatti.

Ed è per questo che domani sarò anch’io al fianco dei librari e di tutte le attività commerciali della zona». 

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