Suor Monia tra Forcella e Spaccanapoli: «Amo Napoli ma va risolto il divario nord-sud»

«È stata una giornata emozionante, amo questa città, amo i napoletani»

Suor Monia Alfieri a Napoflix
Suor Monia Alfieri a Napoflix
Venerdì 12 Maggio 2023, 13:43
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«È stata una giornata emozionante, amo questa città, amo i napoletani». Suor Anna Monia Alfieri ha voluto immergersi nel cuore pulsante di una città tinta di azzurro nel corso della sua breve visita a Napoli

Dopo aver concesso una intervista a tutto campo all’amica Rosa Criscuolo, ideatrice e conduttrice di Fides, format che va in onda ogni lunedì alle 22.30 su NapoFlix, la religiosa si è fatta guidare attraverso Forcella e poi Spaccanapoli per visitare Santa Chiara e il Gesù Nuovo.

«Non sono tifosa di nessuna squadra perché non mi intendo di calcio però la vittoria del Napoli mi ha molto colpita, per me è stata una emozione profonda perché io amo molto Napoli e amo i napoletani, mi piace la loro semplicità, l’immediatezza ma anche il calore con il quale ti accolgono. Dunque pensare che questa città abbia questa cifra in più mi pare che lanci un messaggio un po’ a tutta l’Italia. Un’Italia che può recuperare da modalità di approccio semplici, immediate, franche, affettuose probabilmente un primato nuovo, auguri a Napoli e a tutti i napoletani».

Scuola, dispersione e politiche scolastiche, criminalità e divario nord-sud tra i principali temi trattati nel corso dell’intervista alla legale rappresentante delle Marcelline, tra le voci più autorevoli sui problemi dei sistemi formativi con alle spalle una lotta, ormai decennale, in favore della libertà di scelta educativa e volto noto della tv nazionale grazie alla partecipazione a Porta a Porta e Quarta Repubblica

«Lancio il solito appello ai presidenti delle regioni Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna, Basilicata – ha detto suor Anna Monia nel corso dell’intervista -. Con l’autonomia che voi avete già oggi in essere potreste garantire una dote a scuola per allievo pari a 2mila euro, che qui al sud sarebbe tantissimo per salvare il pluralismo educativo e non condannare il paese al monopolio educativo, e a questo tasso di deprivazione culturale a cui è condannato il sud per politiche scolastiche regionali alquanto dubbie e anche irresponsabili».

«E’ sotto gli occhi di tutti il divario tra nord e sud – ha sottolineato la religiosa - , che non è dovuto a quell’autonomia a cui aspirano alcune regioni del Nord. Già oggi, senza quella autonomia, abbiamo un divario grave perché mancano delle politiche scolastiche e familiari regionali che favoriscano la famiglia e la scuola. Il tasso del femminicidio è altissimo anche perché se non do alle mamme asili nido gratis e scuole dell’infanzia gratis la donna non riesce a emanciparsi dalle mura domestiche ed è costretta a subire la violenza».

Infine la soluzione: «Risolvere il divario, la deprivazione culturale, il tasso di abbandono scolastico, il femminicidio, è molto semplice cari presidenti – ha affermato -, basta fare politiche scolastiche regionali che prevedano asili nido gratis, scuole dell’infanzia gratis e dare una dote scuola di 2mila euro a chi sceglie la scuola paritaria. E’ avvenuto nel nord, mi dispiace che non possa avvenire nel mio amato sud dove ricordiamo, prima di tutto ciò, ha formato delle eccellenze internazionali».

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Prima di salutare Napoli suor Anna Monia ha raggiunto il maestro artigiano Marco Ferrigno nella sua bottega di San Gregorio Armeno, dove ha ricevuto in dono un presepe realizzato dall’artista e presto riceverà la statuina che la raffigura.  

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